San Marino. L’arrivo di Marco Bollini dopo 775 km a Santiago di Compostela.

CompostelaDa O Pedrouzo a Santiago de Compostela.

Mi sveglio carichissimo per l’ultima tappa. Sono in compagnia di un gruppo di nuovi amici e amiche.

Alle prime luci del sole partiamo.

Oggi non sento ne mali ne stanchezza e sono in testa al gruppo a guidare i miei nuovi amici verso Santiago.

Sono 33 giorni che cammino ed ho una gran voglia di arrivare.

È un’ottima giornata per camminare, il cielo è sereno e non è troppo caldo.

Ci fermiamo ad Amenal in un bar self-service per fare colazione. Ripartiamo, e quando sono le 10:30 sento squillare il cellulare, è Daniele, un mio amico di San Marino che mi dice”Dove sei? Sbrigati… Corri, non puoi perderti la celebrazione della messa… è una figata”.

Così la mia camminata si fa più veloce e in breve tempo distanzio il gruppo. Nelle salite sono inarrestabile e in men che non si dica arrivo a San Marcos.

Mancano ancora 5 km e guardando l’ora mi accorgo di essere in ritardo e di non potercela fare ad arrivare in tempo, sono le 11:45. Così mi fermo e bevo qualcosa in attesa che il gruppo mi raggiunga.

Arrivano e anche loro si fermano per bere. Poi ripartiamo e salendo verso il monte Gozo, dalla cima si intravedono le torri della cattedrale di Santiago.

Inizio ad intravedere la scritta Santiago de Compostela in lontananza, un sorriso si staglia sul mio viso e quando

Finalmente arriviamo, tiro un profondo sospiro di sollievo.

Facciamo qualche foto di rito e ci dirigiamo verso la Cattedrale. Circa altri 4 interminabili chilometri. Ci arriviamo, siamo nella grande piazza da cui si erge l’imponente cattedrale.

Le ragazze si commuovono, è un momento molto emozionante.

Finalmente sono arrivato, dopo 33 giorni di cammino posso infine alzare i miei bastoncini al cielo. Ce l’ho fatta! È stata dura, ci sediamo e mi godo il momento, ripensando a tutti i momenti difficili che ho affrontato durante questa avventura.

Poi ci spostiamo e andiamo a ritirare la tanto agognata Compostela, il certificato rilasciato solo dall’autorità ecclesiastica di Santiago de Compostela che certifica che si ha percorso il Cammino di Santiago de Compostela.

Esco con il mio certificato in mano e vengo festeggiato da un fragoroso applauso e grida di incitamento dai miei nuovi amici, che richiamano l’attenzione dei passanti.

Marco Bollini