San Marino, l’arte fa da ponte con il Regno Unito: inaugurata la mostra del pittore Toby Rampton

Un ponte culturale tra il Titano e il Regno Unito, costruito a colpi di pennello. È stata inaugurata ieri, alla Pinacoteca San Francesco, la mostra “San Marino negli occhi di un giovane pittore britannico”, dedicata alle opere dell’artista londinese Toby Rampton. Un evento che, come annunciato in un comunicato della Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, celebra il legame tra i due Paesi alla presenza delle massime cariche istituzionali.

Presente al vernissage, Rampton, artista autodidatta specializzato nella pittura en plein air e nei ritratti a olio, ha tradotto in tela la sua prima impressione della Repubblica. I suoi quadri raccontano un Titano inedito, catturato con la sensibilità di chi osserva per la prima volta: dai saloni solenni del Palazzo Pubblico alle antiche contrade, dai simboli istituzionali ai gesti della vita quotidiana. Un incontro tra lo sguardo fresco dell’artista e quello di un Paese che si lascia raccontare.

L’esposizione, curata da Paolo Rondelli e organizzata dagli Istituti Culturali in collaborazione con il Consolato di San Marino a Londra, assume anche un forte valore diplomatico. Ne è simbolo l’opera “The Agreement”, ispirata all’intesa bilaterale sulla doppia imposizione fiscale siglata tra San Marino e il Regno Unito nel maggio 2023. Il dipinto è stato donato dall’artista alla Repubblica, un gesto che suggella il significato dell’intera iniziativa.

Un concetto ribadito dal Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Teodoro Lonfernini, che ha ringraziato tutti i promotori dell’iniziativa. “L’opera The Agreement ci ricorda che la diplomazia non vive solo nei documenti o nelle firme ufficiali”, ha dichiarato Lonfernini, “ma anche nei gesti di conoscenza, di rispetto e di apertura che la cultura e l’arte sanno evocare”. All’inaugurazione, posta sotto l’Alto Patrocinio degli Eccellentissimi Capitani Reggenti, erano presenti gli stessi Capi di Stato, Matteo Rossi e Lorenzo Bugli, il Console sammarinese nel Regno Unito Maurizio Bragagni e una rappresentanza dell’All-Party Parliamentary Group britannico.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2026, offrendo a cittadini e turisti un’occasione per riscoprire il patrimonio paesaggistico e identitario della Repubblica attraverso uno sguardo esterno, capace di unire la tradizione pittorica britannica a una visione contemporanea. Un racconto visivo che conferma come l’arte possa essere il più efficace degli ambasciatori.