Global Village: Come un piccolo stato si difende dal resto del mondo
Poco prima delle 12.30 servono il banchetto in prigione.
Viene offerto un menu a base di risotto al parmigiano, tacchino con verdure di stagione e della frutta, il tutto accompagnato da un vino.
È il giorno di Sant’Agata, il giorno in cui la repubblica più antica del mondo festeggia la sua indipendenza:
Si tratta di San Marino.
In una giornata così anche nella stalla rinnovata del convento dei cappucini in cima della roccia, dove si trovano le 6 celle della prigione del paese, si mangia del cibo prelibato.
Il Signore, che da circa 5 settimane pernotta dietro le sbarre è abituato ad un cibo di qualità.
Il ristorante ”Ritrovo dei lavoratori“ al centro storico è da dove proviene il cibo per i detenuti, era uno dei suoi preferiti.
Pietro Berti, ex-capo stato di San Marino usava frequentarlo con altri notabili sammarinesi.
Ma il 21 gennaio Berti, medico, è stato arrestato. E’ sospettato di aver molestato alcune delle sue pazienti sessualmente.
È molto probabile che Berti negherà i fatti ma San Marino è finita al centro dell’attenzione di tutto il mondo.
Indipendentemente da come andrà a finire è già confermato che sarà così, anche se la Repubblica di San Marino si nasconde nell’entroterra della costa adriatica.
La televisione italiana ha già mandato interviste in diretta con la vista sullo sfondo della prigione di San Marino. Persino altri giornali come ”Jornal do Brasil“ la seguivano.
I ”Sammarinesi“, che sono circa 32500 persone sono persone fiere di abitare nel quinto stato più piccolo del mondo.
Da questa vicenda si sentono di nuovo segnati come tipi curiosi ed esotici, dato che non si attengono alle usanze del resto del mondo.
E per i piccoli spesso va a finire male se vengono attaccati i grandi, una cosa molto sentita in questo momento sul Titano.
Ai piedi della montagna tante banche stavano fin troppo bene, italiani ricchi parcheggiavano i soldi in nero e ingannavano il fisco italico.
Ma con l’inizio della crisi tanti hanno tolto il capitale versato, ma questo era solo il primo colpo. In seguito con lo Scudo Fiscale lo stato italiano attirava i peccatori con un´amnistia per fare tornare i loro capitali tornare in patria.
Dopo questi fatti alcune banche hanno chiuso o si sono fuse. Ora nel settore finanziario sammarinese regna la disoccupazione e l´Italia si rifiuta ancora di togliere San Marino dalla lista nera: Chi fa affari con la Repubblica della montagna viene osservato attentamente.
Ogni notizia brutta che viene da San Marino viene presa immediatamente dai maligni media italiani, si lamenta il ministro delle finanze, come è successo anche col il caso Berti. Il medico sammarinese è stato Reggente, capo di Stato, nel 1999 e da quella data non è stato più capo dello stato ma solo cittadino comune. Questa notizia viene solo usato da invidiosi ”non Sammarinesi“ con il solo scopo, di dare allo stato e le sue istituzioni, un immagine negativa, se la prende il ministro degli esteri.
In effetti a San Marino la possibilità che un ex capo dello stato possa commettere un reato è più alto che in qualsiasi altro posto. Infatti ogni sei mesi due nuovi capi della repubblica fanno lo giuramento.
Dall’anno 1243, quando è stato emessa questa legge di rotazione, lo stato ha visto passare più di 3.000 Capitani Reggenti come vengono chiamati le autorità più alte dal popolo.
In questo momento San Marino si trova nell’anno 1713 dalla fondazione della Republica.
Questo perchè già nell’anno 301 d.C. Marinus, lapidario ed eremita pio, aveva dedicato il suo refugio sulla montagna dei Titani ai suoi conviventi, ai cui aveva detto, che da adesso in poi sarebbero stati indipendent da papi ed imperatori.
L’orgoglio dei cittadini si avverte leggendo la scritta storica ”Libertas” sul balcone del Palazzo Pubblico, l’edificio ove si riunisce il parlamento il governo.
In più il giorno di Sant Agata, i Capitani Reggenti camminano in cima al corteo verso l’omonima chiesa (di Sant’Agata) portando la rendigote e il cilindro, seguiti da un generale dei carabinieri con la sciabola e la guardia d’onore della Repubblica, che accompagnano il loro cammino attraverso le stradine medievali. Un corpo di artiglieria spara con dei cannoni.
I Sammarinesi sentono molto questa giornata e stanno molto vicini ricordando la riavuta indipendenza dallo Stato Pontificio.
Durante la preghiera nella cripta di Sant’Agata, la moglie del detenuto Pietro Berti , anche lei membro del parlamento, siede accanto alla cugina del marito, anche lei membro del parlamento.
Di fronte siedono il ministro della giustizia e il ministro della salute, tutti e due a causa della loro funzione coinvolti nel caso Berti.
Tutto una cricca di potere dice il popolo, si conoscono tra di loro nella società alta, e questo porterà di sicuro a insabbiare delle cose.
San Marino si deve finalmente aprire e lottare contro l’immagine di essere un popolo curioso, dice Antonella Mularioni, per alcuni anni ministro degli esteri:“Perchè ognuno conosce il principato di Monaco e San Marino è appena noto? – È perchè non abbiamo le principesse? Perlomeno siamo la repubblica più antica del mondo!“
Walter Mayr
DER SPIEGEL