L’Asia Centrale come nuova frontiera per il business e lo sviluppo di San Marino. È questo il tema al centro dell’incontro pubblico promosso da Libera San Marino, in programma domani, martedì 28 ottobre, alle 18:30 a Palazzo Graziani. L’evento, intitolato “Asia Centrale: nuove prospettive di business e di sviluppo in un mercato globale in continua evoluzione”, vedrà la partecipazione di esponenti del governo, della diplomazia e del mondo economico per discutere delle opportunità in una delle aree geopolitiche più dinamiche del pianeta.
La serata, che sarà introdotta da Michele Muratori, Presidente del Gruppo Consigliare di Libera, si aprirà con la presentazione del libro “Geopolitica dell’Asia Centrale”, curato dalla piattaforma di analisi SpecialEurasia. Seguirà una tavola rotonda che metterà a confronto competenze e visioni diverse, con l’obiettivo di fornire al pubblico strumenti concreti per comprendere un mercato complesso ma ricco di potenzialità.
Al tavolo dei relatori siederanno figure di primo piano del panorama istituzionale ed economico sammarinese. Interverranno il Segretario di Stato per l’Industria e il Commercio, Rossano Fabbri, e l’Ambasciatore di San Marino in Azerbaijan e Kazakistan, John Mazza, che porterà una testimonianza diretta delle relazioni diplomatiche ed economiche con la regione. Accanto a loro, Denis Cecchetti, Direttore Generale dell’Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio, e Riccardo Venturini, in qualità di Youth Expert per il Consiglio d’Europa. Completeranno il parterre Luca Garruba, Global Advisor, e Silvia Boltuc, Managing Director di SpecialEurasia. La discussione sarà moderata da Giuliano Bifolchi, Research Manager della stessa SpecialEurasia.
L’iniziativa si propone di andare oltre l’analisi accademica per esplorare le prospettive concrete per le imprese e per il sistema-paese di San Marino. In un contesto globale in rapida trasformazione, guardare a est e in particolare all’Asia Centrale, snodo strategico di rotte commerciali e investimenti, rappresenta una scelta strategica per diversificare le opportunità di crescita, aprendo nuovi orizzonti per l’internazionalizzazione dell’economia del Titano.













