San Marino. L’ASTROLABIO – “ CONTINUA LA LOTTERIA DELL’AASS” … di Augusto Casali

L’ex Segreterario di Stato Augusto Casali

Forse, retaggio della precedente conduzione politica dell’A.A.S.S., dal cilindro dei misteri è stata tirata fuori l’ennesima proposta di adesione alle tariffe fisse per un periodo di 12 mesi per gas ed elettricità, valida dal dal16 al 30 luglio 2024. La proposta è visionabile sull’apposito sito dell’Azienda. Immagino ci sarà la fila di settantenni che tenteranno di capire che cosa significhi la tariffa fissa, che di primo acchito parrebbe addirittura rassicurante e che viene calata dall’alto come una concessione.

Ma sinceramente questo modo di gestire l’Azienda dei Servizi di Stato, che detiene l’esclusiva dell’erogazione di Gas, Acqua ed Elettricità, a me pare una sorta di lotteria, le cui finalità conosceranno solo le menti di coloro che l’hanno pensata. Quel che mi pare più chiaro è che viene  usata maldestramente da chi ha bisogno, come hanno dimostrato i fatti, di fare cassa per attenuare gli effetti di una gestione che nel giro di pochi anni ha visto evaporare decine di milioni, i quali continuano, nel nome dell’esclusiva dei servizi, a tenere un rapporto con gli utenti dall’alto al basso.

Ma la responsabilità maggiore, in questo caso, non è solo dei vertici AASS, ma soprattutto sono politiche, perché è la politica che ha permesso che le cose prendessero la linea di condotta che ci ha portato a scivolare fino alla “Lotteria delle Tariffe”: Venghino signori, venghino, dicevano gli imbonitori dei baracconi di un tempo!

Ecco perché ho sempre sostenuto che ci dovrebbe essere il coraggio di andare a vedere a fondo sulla gestione degli ultimi 10 anni dell’AASS, per capire che cosa sia successo e se vi siano responsabilità politiche o amministrative contrarie all’interesse pubblico.

Perché vedete, anche se, apparentemente, tutto va bene madama la marchesa, il momento che stiamo vivendo non è dei migliori. Il caro vita sta erodendo il potere di acquisto delle famiglie sammarinesi, alcune delle quali non riescono più a fare quadrare i conti alla fine del mese. Chi fa politica, soprattutto se di sinistra, deve occuparsi proprio di queste famiglie, che sono costrette a ricorrere all’aiuto delle associazioni umanitarie, se non vogliono cadere nelle grinfie di strozzini legalizzati e non. 

Ora parte un nuovo Governo, alcune deleghe hanno cambiato titolare. Speriamo che chi dovrà guidare la politica del settore, sia sensibile a questi fenomeni che tendono ad ampliarsi nel tempo, soprattutto se si continuerà a non fare nulla, almeno per attenuarli. 

Tornando alla “Lotteria delle Tariffe”, io credo che un’Azienda di Stato che gestisce in esclusiva le tariffe dell’erogazione di Gas, Acqua ed Elettricità, dovrebbe avere il dovere di applicare per tutti gli utenti le migliori condizioni possibili, mettendo tutti i cittadini sullo stesso piano, potendo usufruire dei servizi alle tariffe più vantaggiose possibili, abbandonando   lotterie e giochi delle tre carte, lasciando, tra l’altro, la responsabilità della scelta agli utenti stessi. Comodo! Giochini di prestigio più adatti per sudditi piuttosto che per cittadini di una Repubblica democratica, forse praticati nel medio evo, ma inaccettabili nell’anno di grazia 2024!

Augusto Casali