San Marino. L’ASTROLABIO – “Nani e Ballerine, possono salvare il Paese”? … di Augusto Casali

La situazione politica venutasi a creare nella Repubblica di San Marino va seguita con attenzione dai sammarinesi, in quanto sta diventando una vera e propria cartina di tornasole, una specie di bussola che potrà orientare gli elettori alle prossime, comunque imminenti, elezioni.

Il ritiro della delegazione di RETE dal Governo ha davvero preso alla sprovvista quasi tutti in maggioranza, altrimenti non si spiegherebbe il circo allestito per mettere insieme una sorta di compagnia di giro dai numeri precari, che nei prossimi mesi potrebbero addirittura divenire ancor più striminziti, a meno che non si alimenti il vortice dei nani e delle ballerine, fortunata espressione coniata dal Socialista Rino Formica, che ha caratterizzato la legislatura che va malinconicamente chiudendosi.

Vero è che quasi tutte le forze politiche sammarinesi non sarebbero oggi pronte ad affrontare elezioni troppo anticipate, e così si spiega la benevola linea, adottata anche delle opposizioni, rispetto alle forzature istituzionali messe in campo, fino al limite della illegalità.

E’ chiaro che in realtà ora tutti sono già protesi al dopo, che è tutto è da costruire senza tenere conto dei numeri attuali; perché dopo le prossime elezioni saranno parecchio diversi e il passato verrà rapidamente relegato al giudizio della storia e non potrà incidere fortunatamente sul futuro della nostra Repubblica.

Perché dico che i sammarinesi devono seguire con attenzione questo momento politico? Perché è necessario tenere conto del fatto che tutto ciò che avviene ci presenta uno scenario molto vario: ci sono partiti tradizionali che mantengono rapporti con le proprie basi cercando di essere fedeli ai principi e ai valori fondanti; ci sono Movimenti presentatisi per rivoluzionare il sistema, ma che appena seduti nella stanza dei bottoni hanno rinunciato rapidamente a praticare la rivoluzione; ci sono partiti che non sono mai stati d’accordo con l’operato del Governo, ma che dal Congresso di Stato non si schiodano neppure con i calci nel sedere; e poi ci sono quelli che hanno provato l’ebrezza del potere e pur di restarci si siederebbero anche sulla punta di uno spillo; ed infine, un po’ in ogni forza politica, ci sono gli opportunisti, i trasformisti, i piccioni viaggiatori, cioè, coloro i quali utilizzano partiti e movimenti semplicemente come zattere per raggiungere nuovi lidi, come farfalle che volano di fiore in fiore e si ingrassano, alla faccia del Socialismo, del Cattolicesimo, del Liberalismo o del Comunismo.

D’altronde tutta la legislatura è stata caratterizzata dall’interesse personale e dalla fuoriuscita di consiglieri da questo o quel partito. Abbiamo assistito a comportamenti che qualche anno fa non sarebbero stati tollerati dalla così detta “vecchia politica”: Consiglieri passati da partiti di maggioranza a partiti di opposizione, pur dichiarando di rimanere in maggioranza, nel silenzio più assoluto sia del partito di opposizione ospitante che dei partiti di maggioranza. Ma il rispetto, la dignità, l’autorevolezza e la coerenza di queste operazioni che, a differenza del passato, non hanno alla base nessuna ragione politica, dove stanno? Per non parlare dell’alterazione addirittura di gruppi consiliari che ora non somigliano neppure lontanamente a quelli decretati dall’elettorato, espressosi con il voto sulla base di quanto previsto dalla Legge Elettorale vigente. Poi non meravigliamoci se i sammarinesi sono sempre più distanti dalla politica! Se questo è il modo in cui si tengono in considerazione non c’è da stupirsi…

In questa variopinta e lassista situazione politica si calano le vicende di questi giorni in cui è stato permesso di tutto pur di sopravvivere ancora un po’ e si è alimentato, per necessità, il nuovo Partito-Ghiottone: (“Ghiottone”, animale che si nutre di prede medio-piccole, come lepri, galliformi, oche e marmotte). L’appetito del “Ghiottone” è stato appagato. Le esigenze di San Marino e dei sammarinesi, probabilmente un po’ meno!

Ecco perché vi chiedo di seguire con attenzione ciò che sta accadendo, in quanto, se davvero non vi piace, avrete presto la possibilità di cambiare le cose.

Meditate concittadini. Meditate!

Augusto Casali