San Marino. L’ASTROLABIO – “Sentenza Importante!” … di Augusto Casali

L’ex segretario di Stato Augusto Casali

Nei giorni scorsi, il Commissario della legge Vico Valentini, ha emesso una sentenza di assoluzione nei confronti di Marco Severini, il quale era stato chiamato in causa da una querela avanzata per indebito esercizio praticato tramite “Giornale.sm” che dirige.

In questo nostro bel Paese sempre più spesso ci sono personaggi politici e non, che minacciano querele ad ogni piè sospinto. Soprattutto se si fanno circolare notizie e informazioni che, pur rispondendo a verità, sono sgradite ai potenti e ai prepotenti di turno.

Ecco che, allora, la sentenza pronunciata, al di là dei particolari e dei motivi che hanno spinto alla querela, che non conosco a fondo, per quel che ho capito assume notevole importanza. Infatti, pur attendendo le motivazioni che faranno giurisprudenza, mi pare di aver capito che è stato affermato il principio che chiunque possiede la libertà di manifestare le proprie convinzioni e di fare circolare le notizie, purchè, ovviamente, le cose che vengono esposte rispondano al vero. Soprattutto quando ci si assume la paternità di quel che si dice, con tutte le responsabilità del caso. 

Ma d’altronde, questa sentenza non mi sorprende, perché se non vado errato la Carta dei Diritti dell’Unione Europea, all’art. 11, mi pare che preveda che : Ogni individuo ha il diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee, senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera, analogamente a ciò che prevede, mi pare, l’art. 10, della CEDU.

Naturalmente occorre esercitare tale libertà rispettandone i doveri e le  responsabilità,  senza infrangere confini invalicabili di una società democratica come, tanto per fare esempi, la sicurezza nazionale, l’integrità territoriale, la protezione della salute, la protezione dei diritti altrui, ecc. ecc.

Ma salvaguardato questo, il poter esprimere apertamente e liberamente un’idea, concetto di fronte al quale è sempre possibile replicare e dissentire, è un diritto riconosciuto in tutte le grandi democrazie, ma a San Marino sembra sia difficile comprenderlo; si pretendono adesioni a Ordini a volte un poco aleatori; si minacciano denunce e querele anche tra operatori della stessa categoria; anche i politici si denunciano, anziché ribattere con argomentazioni serie e politicamente vincenti, gli avversari, così come accadeva un tempo. 

E pensare che esprimersi, dire come la si pensa, che è poi un modo di partecipare alla vita politica, sociale ed economica del Paese, ha un solo nome: democrazia, salvaguardata dalla libertà di poterlo fare. 

Libertà e democrazia di cui siamo sempre tutti pronti a riempirci la bocca, salvo se, l’esercizio delle medesime, toccano la nostra persona, lo status che la nostra carica rappresenta, il nostro prestigio, anche se ciò che viene affermato risponde alla verità.

Sì, probabilmente molti predicano bene e razzolano male. Abbiamo ancora parecchi ostacoli sulla strada della libertà e della democrazia. 

Sia dunque benvenuta la sentenza del Commissario della Legge, Valentini!

Augusto Casali