San Marino. L’ASTROLABIO – “Un ricordo che dice tanto!” … di Augusto Casali

L’ex Segretario di Stato Augusto Casali

Qualche giorno fa è deceduto Ottaviano Del Turco, Socialista. Segretario aggiunto del Sindacato della CGIL, durante la Segreteria di Luciano Lama.

Del Turco aderisce al PSI alla fine degli anni 1950 nella Federazione Giovanile. 

Nel periodo immediatamente successivo all’operazione giudiziaria “Mani pulite, subentrando a Giorgio Benvenuto, divenne Segretario di quel che rimaneva del PSI. Il Partito si sfalda lentamente, divenendo prima SI (Socialisti Italiani) e poi SDI (Socialisti Democratici Italiani). Fu nominato alla Camera dei Deputati nel 1994 e nelle elezioni del 1997 divenne Senatore della Repubblica Italiana. Ministro dell’Ulivo, Europarlamentare e Presidente della Regione Abruzzo. 

Nel 2008 iniziano i guai giudiziari di Del Turco a seguito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Pescara sulla gestione della sanità privata per corruzione e concussione. Dopo il carcere e un iter giudiziario durato 10 anni, Ottaviano viene scagionato per i reati sopra citati, e per associazione a delinquere “perché il fatto non sussiste”, ma la Corte di Cassazione condanna definitivamente Del Turco per “induzione indebita”.

Si tratta di un reato introdotto nell’ordinamento italiano dalla Legge Severino su sollecitazione dell’Unione europea, allo scopo di articolare meglio il reato della concussione senza assolvere del tutto il soggetto. Ma è bene anche ricordare che la legge Severino è del 2012) e i fatti di cui parliamo sono comunque antecedenti, quando il reato di “induzione indebita” non era previsto. Quindi a Del Turco è stata applicata la legge retroattivamente e per quel che ne so io, una legge non dovrebbe mai essere retroattiva- Tutto ciò invece è avvenuto, nonostante che la Corte di Appello de L’Aquila ammise che “La Giunta Regionale Del Turco non ha mai sviato l’amministrazione della sanità Regionale in favore di nessuno”.

Ottaviano Del Turco, Socialista, fu devastato dalla vicenda giudiziaria, Anziano, malato e privato del suo vitalizio, ci ha lasciato nei giorni scorsi. Bobo Craxi, in un saluto di cordoglio, ha scritto: “Ottaviano Del Turco ci ha lasciato. Dopo anni di calvario sanitario e giudiziario si è spento nella sua casa di Collelongo. Una fine profondamente ingiusta e prematura di un uomo che nella sua vita ha servito le cause dei lavoratori, del socialismo italiano e ha rappresentato gli interessi della sua Regione e della nostra Nazione…”

Siccome a Ottaviano io lo conoscevo da molto tempo e con lui ho avuto modo di parlare varie volte, lo ricordo in particolare per due episodi. Uno è legato alla vita di San Marino, ma per il momento lo tengo per me in quanto dovrei scomodare epoche ormai alle nostre spalle e troppe persone; l’altro invece è questo: In una delle tante circostanze in cui partecipai ad iniziative e Congressi del P.S.I., ebbi modo di incontrare Ottaviano, il quale, tra le altre cose, mi disse di essere amico di una bambina malata che faceva collezione di francobolli di San Marino e mi chiese il favore di inviargli alcune nuove serie di francobolli, cosa che al mio ritorno a San Marino feci immediatamente. Questa bimba, che io non ho mai incontrato, a cui Ottaviano aveva lasciato il mio indirizzo, ogni tanto mi scriveva, ringraziandomi e parlandomi un po’ di lei.

Anche Del Turco me ne parlava quando successivamente ci siamo incontrati più di una volta. Poi da un certo momento non ho più ricevuto lettere dalla bambina. Io e Ottaviano ci siamo ancora incontrati, ma io non ho avuto il coraggio di chiedere nulla e lui, nei nostri discorsi, non l’ha più menzionata. Il dolore deve essere stato enorme.

Ecco, è così che io ricordo Ottaviano: un Socialista dall’animo buono e nobile, che per le sue vicende personali deve aver sofferto le pene dell’inferno, ed è così che continuerò a ricordarlo, onorato di averlo conosciuto e di aver stretto con lui un importante rapporto di amicizia.

Augusto Casali