San Marino. Lavorare meno, lavorare tutti … di Roberto Tamagnini, Sinistra Unita

La propaganda della principale forza di governo narra di aver messo in campo grandiosi progetti  grazie ai quali il Paese è  in grado di affrontare un  glorioso avvenire…

La propaganda appunto, la realtà dice ben altro, ma non vogliamo deprimere le brave persone

di questo  Paese che da sole e senza alcun aiuto stanno affrontando la crisi .

Tra questi vanno sicuramente annoverati gli operai della Ceramica del Conca che, per solidarietà verso alcuni loro colleghi  a rischio di licenziamento, hanno accettato di ridurre le ore di lavoro a favore dei  loro colleghi. Con questo gesto hanno evitato così il loro licenziamento e messo in pratica la proposta  da noi sempre   condivisa di “lavorare meno per lavorare tutti”.  Questa opzione potrebbe essere estesa ad ogni comparto del lavoro, per far ripartire l’occupazione e dare dignità ad ogni lavoratore .

Siamo d’accordo che è difficilissimo trovare terapie efficaci contro la disoccupazione, ma è ormai provato che una riduzione significativa dell’orario di lavoro può produrre posti di lavoro. Uno studio recente afferma che diminuendo in Italia quattro ore di lavoro settimanale, a parità di salario, si potrebbero creare oltre un milione di posti di lavoro, tra pubblico e privato.

Ovviamente nessuno parla di questa ipotesi che sin dai tempi del suo primo sostenitore, il grande economista americano Keynes, è sempre stata osteggiata dal ceto imprenditoriale. Così gli aumenti di produttività per ogni lavoratore non sono andati ad aumentare i salari, ma sono finiti solo nei profitti aziendali. Oggi, che c’è un disperato bisogno di lavoro, solo la solidarietà fra lavoratori riconosce l’efficacia di questo semplice dispositivo che andrebbe invece rinforzato e stimolato anche per azione di deliberate volontà politiche.

 

Roberto Tamagnini

Sinistra Unita