Comma 9. Progetto di legge “Diposizioni per il Potenziamento della Sicurezza Internazionale in Materia di Aviazione Civile e Navigazione Marittima”. Approvato con 25 voti a favore, zero contrari e 3 astenuti
La relazione di maggioranza viene letta da Francesco Morganti, Psd: “Il progetto di legge che viene oggi sottoposto all’attenzione del Consiglio Grande e Generale recepisce alcune importanti Convenzioni – e relativi Protocolli – in materia di lotta al terrorismo e al finanziamento del terrorismo aereo e navale. Nel presente progetto di legge sono dunque contenute misure volte alla prevenzione e alla repressione degli atti terroristici contro l’aviazione civile e la navigazione marittima. Il fenomeno del terrorismo internazionale ha assunto un interesse di grande rilievo mondiale soprattutto dopo gli attentati negli Stati Uniti d’America del settembre 2001, tanto per la gravità di tali attentati quanto per la necessità avvertita dalla comunità internazionale di dotarsi di misure atte a prevenirli e reprimerli. Con l’intervento normativo odierno, unitamente al Decreto-Legge n. 83/2013, il Consiglio Grande e Generale recepisce tutte le disposizioni contenute nel pacchetto di Convenzioni – e relativi Protocolli – di cui alla Delibera del Congresso di Stato n.10 del 21 febbraio 2012 al fine di aderire agli strumenti internazionali di cui San Marino non è ancora parte. Con questo progetto di legge, inoltre, si è compiuto un passo decisivo per la
Repubblica di San Marino al fine di richiedere la rimozione dal processo di “Follow-Up”, così come indicato dal Moneyval. Negli ultimi tre anni San Marino ha intrapreso un’azione decisa nell’ambito del Moneyval al fine di adeguare l’ordinamento agli standard internazionali in materia di contrasto al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo Internazionale. Particolare importanza per la Repubblica ha assunto la 36 Assemblea Plenaria del Moneyval, svoltasi a Strasburgo a Settembre 2011, nel corso della quale si è esaminato il rapporto (scaturito in seguito alla visita svoltasi a San Marino nel Settembre 2010), secondo i criteri avanzati del quarto ciclo di valutazione, che tengono conto anche dell’effettività delle misure messe in opera. In tale occasione l’Assemblea ha formalmente approvato il Rapporto sammarinese, dal quale emergono i notevoli progressi compiuti dalla Repubblica, la cui situazione nel corso degli anni risulta chiaramente migliorata. Durante la seduta plenaria di settembre 2011 il MONEYVAL ha approvato le misure legislative intraprese da San Marino in materia di anti- riciclaggio e lotta al finanziamento del terrorismo definendole in gran parte conformi agli standard e ha adottato il rapporto su San Marino”.
La relazione di minoranza viene letta da Franco Santi, C10: “Questo progetto di Legge si inserisce tra quelle norme che stiamo introducendo nel nostro ordinamento a seguito del processo di integrazione e standardizzazione internazionale prevista dalla partecipazione del nostro paese ad organismi internazionali. Intendiamo perciò ribadire il compiacimento per il risultato raggiunto ma abbiamo deciso di apportare il nostro contributo con una serie di emendamenti. Si è evidenziato in alcuni passaggi la necessità di approfondire ulteriormente l’analisi delle implicazioni derivanti dal recepimento nel nostro ordinamento delle disposizioni contenute nei testi delle convenzioni menzionate. Nello specifico facciamo riferimento all’inapplicabilità del punto “c” comma 2 articolo 14 ed anche all’articolo 9. Abbiamo perciò chiesto al segretario di Stato una verifica delle norme vigenti in tema di registro internazionale per verificare la fattibilità di quanto da noi richiesto. Condividiamo sostanzialmente le finalità e gli obiettivi del progetto di legge ma ci asteniamo”.
Segretario di Stato Affari Interni, Gian Carlo Venturini: “C’è sostanziale condivisione di questo progetto di legge. Fermo restando che il Consiglio Grande e Generale è autonomo l’indicazione del Governo è di dare piena attuazione al testo approvato in commissione. Ringrazio le forze politiche per la disponibilità e la collaborazione anche in commissione per questo provvedimento che si inserisce in un quadro di interventi per prevenire e contrastare il terrorismo”.
Marco Podeschi, Upr: “Provvedimento che inserisce nel nostro ordinamento alcuni principi che sono fondamentali e che permette di sviluppare il settore dell’aviazione civile e quello marittimo. Se vogliamo potenziare questi settori occorre inserire una serie di norme per tutelare il nostro paese e la comunità internazionale da azioni criminose su aerei o natanti”.
Elena Tonnini, Rete: “Intendiamo recepire le normative internazionali ma non in maniera acritica bensì mantenendo quegli aspetti di libertà e di pace che contraddistinguono la nostra Repubblica”.
Fabio Berardi, Pdcs: “Esprimo compiacimento per il lavoro svolto e per aver armonizzato e inserito nel nostro ordinamento i provvedimenti di cui stiamo discutendo. E’ un provvedimento che dà il senso della serietà attraverso cui il nostro paese vuole fare emergere le potenzialità della sovranità del nostro Stato e, allo stesso tempo, la capacità di assumere impegni nei confronti della comunità internazionale in materia di terrorismo.