Il Partito Socialista Sammarinese è in piena attività e sta lavorando alacremente per arrivare ad una ulteriore aggregazione degli afecionados del garofano, che in questi ultimi decenni si sono sparpagliati quà e là. Uno sforzo per rilanciare il partito, che ha visto come padri fondatori Pietro Franciosi e Gino Giacomini. La nobile iniziativa la si deve a vecchi esponenti del mondo socialista che nel bene o nel male hanno fatto la storia della Repubblica ora governandola ora stando all’opposizione. Un tentativo di unificazione che si somma alle tante avvenute negli ultimi cinquant’anni a seguito di altrettante scissioni . Le elezioni si avvicinano, e se tutto andrà come una parte della popolazione si auspica, nonostante i tanti gufi che sperano che si riducano i tempi, la prossima primavera o il prossimo autunno autunno, alla normale scadenza della legislatura, i sammarinesi saranno chiamati di nuovo alle urna per scegliere i timionieri del Titanic. Un Titanic che incurante degli iceberg che le opposizioni e i vari pendolari della politica gli fanno trovare durante questo scorcio di legislatura, sta continuando indisturbata la navigazione durante la quale Rete ha preferito gettarsi in mare. Visto il gran movimento di vari politici, al di fuori e dentro i partiti, nel tentativo di ognuno di trovare la propria giusta collocazione per non perdere il prossimo treno, questa unificazione con la chiamata a raccolta di tutti i socialisti si rende indispensabile soprattutto per cercare di riportarli coesi nella grande casa madre, quella del Sole Nasciente ,costruita e progettata in una notte di luna piena sotto una quercia daun gruppo di amici.. Risponderanno tutti al richiamo della foresta ? Vedremo ! La sinistra moderata se lo augura.
(LO STRADONE)