Sulla piaga del lavoro abusivo Unas non abbassa la guardia. L’Unione nazionale artigiani del Titano ha infatti inoltrato all’ufficio Industria una segnalazione, ricevuta informalmente nella propria sede, di un probabile caso di “concorrenza sleale”, ovvero relativo ad una presunta attività, esercitata a domicilio, senza le necessarie autorizzazioni, né tantomeno assolvendo agli obblighi fiscali.
“Al fine di essere proattivi nella tutela delle imprese sammarinesi e protagonisti nella lotta all’abusivismo e ad ogni forma di concorrenza sleale che danneggi i nostri associati- scrive Unas- intendiamo porci quale collettore di segnalazioni da fornire agli uffici competenti, affinche” le imprese sammarinesi possano essere tutelate dalle distorsioni”.
Unas quindi, con lo scopo di “collaborare e contribuire alla tutela del lavoro regolare e alla lotta verso ogni forma di concorrenza sleale, di evasione fiscale e contributiva”, sollecita l’Ufficio affinché possa compiere i necessari accertamenti. “La nostra associazione è da tempo impegnata nella lotta all”abusivismo- spiega il presidente, Loretta Menicucci – un fenomeno sempre piu” presente nel nostro Paese e sempre più intollerabile, in particolare in un momento in cui le nostre imprese fanno i conti con la crisi economica e a cui lo Stato richiede sacrifici”.
Anche per questo nei mesi scorsi Unas ha promosso sul territorio campagne di sensibilizzazione contro il fenomeno e ora rilancia la sua battaglia. “La crisi infatti – conclude Menicucci – si supera anche tutelando aziende, imprenditori e artigiani che operano, pur tra mille difficolta”, nella legalità”. (Cri/Dire)