SAN MARINO. LAVORO. USL, RIFORMA: AMPLIARE OFFERTA DI ALTA FORMAZIONE

uslSul Titano la fetta più grande dei lavoratori ha in tasca una licenzia media. Mentre appena 7 dipendenti su 100 nel privato sono laureati, percentuale che sale nel pubblico al 21,10%, ma resta la più bassa rispetto quella di livelli di istruzione più bassi. Questo il quadro fotografato da Usl sullo stato attuale della forza lavoro sammarinese, con l”attenzione posta su formazione e titoli di studio maggiormente diffusi. “Se si vuole realmente raggiungere il traguardo preposto- scrive Usl, riferendo alla mai realizzata riforma del lavoro- e” imprescindibile conoscere la condizione di partenza per definire il percorso”. Dai risultati della ricerca, per il sindacato di Francesco Biordi emerge “l”opportunità di sviluppare un percorso virtuoso che veda sistema formativo e mondo lavorativo dialogare e collaborare- sottolinea una nota di Usl- ponendo al centro il rafforzamento e l”ampliamento dell’offerta universitaria e di alta formazione della nostra Repubblica, in quanto una parte importante del Pil è data dalle professionalità che un paese esprime”. In conclusione, “riteniamo che una discussione seria su un progetto di riforma del mercato del lavoro- conclude il testo- debba iniziare con l”analisi dello stato dell’arte attuale e siamo disponibilissimi ad avviare un confronto con tutti coloro- parti sociali, forze politiche, istituzioni- che condividono tale impostazione e vogliono contribuire a sviluppare un”attenta riflessione partendo da questi dati”. (Cri/Dire)