Il Consiglio Grande e Generale impegna il Governo: “- a verificare, entro tre mesi, le necessarie modifiche all’art.153 del codice penale, volte a confermare la non perseguibilità, all’interno del territorio della Repubblica di San Marino, di chi decida di sottoporsi all’aborto nei Paesi dove l’interruzione volontaria della gravidanza sia legalmente consentita;”
Questo è uno stralcio dell’ordine del giorno presentato dalle forze di maggioranza il 18 settembre 2014 in merito all’Istanza d’Arengo n.17 (depenalizzazione dell’aborto) di quella sessione consiliare.
Oggi, 18 dicembre 2014 (3 mesi dopo), ci ritroviamo ancora una volta faccia a faccia con l’ennesima bugia di certa politica. Ancora una volta, ormai triste prassi, dopo aver bocciato l’ennesima Istanza d’Arengo, dopo aver proposto l’ennesimo ordine del giorno farsa (in questo caso, farsa, anche nei contenuti), questa politica continua a svilire le istituzioni più importanti del nostro paese, ignorandole, semplicemente! Le istanze dei cittadini ignorate dal Consiglio, gli ordini del giorno del Consiglio ignorati dal Governo.
Risultato? Il solito “nulla di fatto”, che mette la coscienza a posto a chi non ha ne la forza, ne il coraggio, ne la maturità di affrontare questi temi, una minoranza trincerata dietro la scusa dei “valori non negoziabili” che ha barattato la minaccia della caduta del governo con l’anima dei suoi alleati e che obbliga ancora oggi (2014) l’intero paese a giudicare e a perseguire queste donne come assassine.
Ora vi chiedo dov’erano questi “valori non negoziabili” quando vendevano il nostro paese e la nostra sovranità per un’effimera ricchezza basata sul furto, la truffa e il sangue di vite altrettanto innocenti. Vi chiedo dove sono ora questi “valori non negoziabili” quando si continua a svilire la Democrazia per gli interessi delle proprie bande usando il nome di Cristo per coprire le proprie ipocrisie.
Vi chiedo che fine abbiano fatto altri “valori non negoziabili”, quelli dei doveri verso la collettività e non verso i singoli, quelli del diritto alla salute che hanno creato il nostro ISS, quelli del diritto all’istruzione che hanno creato la nostra la scuola, quelli per cui il Lavoro è un diritto di tutti e non privilegio di pochi, quelli dei diritti civili di ogni cittadino, quelli che ci hanno portato dal medioevo alla Democrazia. Diritti, Valori e Istituzioni saccheggiati, smembrati e messi sempre più in discussione dalla visione miope di questa politica che non ha più il senso dello Stato.
Vi chiedo se ne valeva la pena venderseli per questo Governo.
Lazzaro Rossini