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Dopo del segretario di Stato alle Finanze Marco Gatti tocca al segretario di Stato alla Cultura Andrea Beluzzi rispondere alle nostre ”3 domande”. Eccole:
1) È d’accordo con la sua valutazione e voto nella pagella di GiornaleSM?
Avete avuto delle belle parole, ne sono lusingato e vi ringrazio. Le prendo in ogni caso come uno stimolo a fare di più, ci aspetta un anno importante, sarà determinante saper fare emergere un lavoro di squadra da parte di tutto il Congresso di Stato; alla fine quello che conterà non sarà il giudizio su un singolo Segretario di Stato ma conterà la valutazione sull’operato della compagine e della maggioranza che la sostiene.
2) Governo. Secondo lei come è il suo grado di salute?
Non siamo stati propriamente fortunati. Sapevamo che ci aspettava un impegno difficile, ma le emergenze che abbiamo dovuto affrontare sono state enormi, storiche. Sicuramente non abbiamo avuto il tempo per costruire lo spirito di squadra, la battaglia è iniziata subito; dopo un mese dall’insediamento eravamo nella emergenza Covid. Quello spirito lo abbiamo dovuto creare, giorno dopo giorno, attraverso mille difficoltà. Oggi, dopo tre anni, passando anche attraverso momenti difficili, sicuramente posso dire che tra i membri del Congresso di Stato c’è molta consapevolezza, sappiamo cosa vogliamo e dobbiamo fare di qui al termine della legislatura. Ci sono temi e progetti che richiedono un complesso contributo da parte di tutti. Il 2023 sarà l’anno centrale e più importante di tutta la legislatura anche se nella seconda metà del 2022 tra stabilizzazione, riforma pensioni e mercato del lavoro sono già arrivati alcuni progetti importanti.
3) Che cosa non ha fatto nel 2022 e che si era imposto di fare? La farà nel 2023?
Faccio una analogia con il mio passato agonistico, non guardo negli specchietti retrovisori, e forse per questo non ho particolari rimpianti; sono molto attento a guardare a cosa dovremo fare nel 2023. Diciamo che sicuramente per me il semestre settembre 2022- marzo 2023 aveva da tempo programmato il perseguimento di molti progetti su cui siamo al lavoro da lungo tempo, alcuni come l’Art Bonus sono arrivati in fondo, altri come l’avvio della realizzazione del Nuovo Museo di San Marino (che, permettetemi di dire, è un progetto sistemico che vede impegnato tutto il Governo e non un solo Segretario di Stato) e le riforme Universitaria e delle Associazioni sono iniziate e auspico si concludano in tempi ragionevoli perché daranno il primo un fortissimo contributo allo sviluppo del nostro Paese e le seconde saranno uno slancio per la crescita Universitaria e del mondo del terzo settore.
Marco Severini – direttore del GiornaleSM
Leggi anche le risposte alle ”3 domande’‘ di GiornaleSM da parte del segretario di Stato Marco Gatti: