San Marino. Le bugie del governo sulla questione migranti-profughi …. di Marco Severini

migrantiLa gente non si fida più di questo governo in quanto ha palesemente mentito sulla questione migranti ed non ha adeguatamente informato la cittadinanza dando l’impressione che facesse le cose di nascosto.

Infatti se dapprima c’era stato l’impegno di aiutare dei bambini orfani mediorientali, si è cambiato idea con i rifugiati politici, poi ancora con i profughi di guerra dove il Consiglio Grande e Generale ha approvato addirittura un ordine del giorno. Alla fine, invece arriveranno dalla potentissima Sant’Egidio – e non è escluso che ci sia un interesse di relazioni politiche per aver scelto questa comunità che dicono abbia molti suoi uomini in posizioni di potere dentro i vari dicasteri italiani – dei normalissimi africani indigenti provenienti dalla Nigeria e dal Congo.

Alcune unità che, come dice il Segretario Valentini: ”la disponibilità di accoglienza è di singole famiglie e associazioni che per loro vocazione fanno intervento di solidarietà. Lo Stato, dando permesso umanitari,o consente assistenza sanitaria, scolastica e possibilità di lavoro”.

Ovviamente se ci dovesse essere la richiesta di un ricongiungimento familiare questo non potrà essere negato, ovviamamente, e quindi il numero di questi africani è destinato ovviamente a salire. Avendo questi famiglie molto numerose.

Si ha la certezza, sino a che Morganti & soci non cambino idea, che saranno tre le famiglie di migranti e profughi , e non due come lo stesso Morganti aveva dichiarato precedentemente. Quindi il numero complessivo dovrebbe essere attorno alle quindici unità che potrebbe triplicare con i ricongiungimenti familiari. E questo è solo l’inizio…..

A tutte queste persone dovremmo garantire, ovviamente, i servizi sopraddetti oltre il lavoro per i maggiorenni oppure, in alternativa, probabilmente una retta a chi li ospita, un po’ come avviene in Italia dove lo Stato paga all’incirca 40 euro al giorno a migrante con una spesa, preventivata, per lo stato sammarinese attorno ai 1.800 euro al giorno, solo per l’inizio, che vorrebbe dire circa 700.000 euro all’anno. Soldi che non abbiamo…

Se questo dato fosse corretto è normale che possano nascere cooperative, magari rosse e magari dirette da qualche figlio di qualche politico di sinistra, che si prendano cura di questi poveri migranti. Un po’ come avviene in Italia da un po’ di tempo a questa parte. Il business dei migranti, in Italia, è colossale e la mafia lo preferisce a quello degli stupefacenti perchè considerato più remunerativo e meno rischioso; paga lo stato.

Basta aprire, ed una volta aperto nessuno potrà più fermare la speculazione.

/ms

 

Se vuoi informarti su questo argomento ti consiglio di leggere alcuni articoli:

http://www.ilgiornale.it/news/politica/cos-coop-hanno-riempito-roma-profughi-1072466.html

http://www.tzetze.it/redazione/2014/12/mafia_capitale_coop_rosse_lucravano_su_traffico_immigrati_incentivato_da_leggi_della_sinistra/

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/14/trapani-inchiesta-su-coop-dellaccoglienza-migranti-tra-politica-e-mafia/2302567/