San Marino. Le consuete bugie di Libera! Ora difendono anche Pino Guidi che critica il governo dopo i casini nella Centrale del Latte … di Marco Severini

Deve avere fatto un bello scalpore il mio editoriale dove ho parlato di come Pino Guidi in questi ultimi anni sembrerebbe essersi eclissato dopo l’appagamento della nomina ad importanti posti di potere e dopo averne combinate di ogni alla guida della Centrale del Latte.

Con uno strampalato quanto risibile comunicato sullo stile della pluriquerelata (da parte mia) La Serenissima, come se la mano fosse la stessa, Morganti & soci (cioè Libera) scrivono il falso dicendo che GiornaleSM sia un media di governo; questa cosa è quanto mai lontano dalla realtà in quanto più volte abbiamo dimostrato di essere indipendenti. Da noi scrivono editorialisti con idee vicine sia al governo che contro: liberamente anzi LIBERISSIMAMENTE. Io stesso sono stato sia critico che a favore di iniziative governative ed è sotto gli occhi di tutti.

Ma, ovviamente, quello che più da fastidio a Libera e forse a Liberissima è il seguito che GiornaleSM ha nell’opinione pubblica, cosa evidentemente sconosciuta tra i media vicini a Libera.

Le bugie hanno le gambe corte e quanto detto nel comunicato di Libera è palesemente falso.

Infatti hanno scritto: ”(Pino Guidi) viene barbaramente attaccato cercando di demolirne l’impegno che ha profuso sia nel settore bancario (col significativo risultato di salvare un istituto dalle grinfie di qualche speculatore), che in quello dell’agricoltura primaria e di trasformazione (col significativo risultato di far rimanere sammarinese la produzione lattiero-casearia)”

Riguardo al primo periodo ovvero che Guidi abbia salvato la Banca di San Marino dalle grinfie di qualche speculatore pare non essere vero, almeno che io non conosca fatti sconosciuti ai più. Banca di San Marino ha sempre rifiutato la fusione con altri istituti di credito (come qualcuno della cricca voleva) e/o la vendita a speculatori ed il merito non è certo di Pino Guidi ma di tutto il Cda sia dell’Ente che della stessa Banca. La mia è solo una critica, nemmeno tanto aspra, accettata nella nostra giurisprudenza con tanto di numerose sentenze a proposito.

Però è vero il contrario, ovvero che con il governo di Adesso.SM (dove c’erano molti esponenti di Libera se non tutti) abbiamo rischiato di consegnare il paese alla cricca Confuortiana! E con il paese anche Cassa di Risparmio. Vi ricordate il Cda Montepaschiano ed il bilancio farlocco dei -534 milioni di euro?

Un governo disastroso, con a guida anche attuali esponenti di Libera, che ci ha riempito pieno di debiti! Se non ci fossero state persone che amavano il paese (tra i quali il sottoscritto ed il GiornaleSM e pochi altri) la cricca avrebbe preso il sopravvento e mandato il paese in default.

Ricordiamoci sempre cosa è successo nel caso Titoli e con i tre decreti salvabanche elaborati dai tecnici di Confuorti (è il giudice Morsiani che lo dice e non certamente io) approvati dal CCR in una sera dell’11 agosto 2017 con la presenza dei due Reggenti di allora. Gli attuali esponenti di Libera dove erano? 

Riguardo al secondo periodo, ovvero che Pino Guidi sia stato il fautore di mantenere nelle mani di produttori di latte sammarinesi la Centrale del Latte avrei molti dubbi. Se dapprima l’intento era quello, quando a fatica gli è stata concessa la Centrale del Latte nel 2015, pare che di questa volontà ne sia rimasta ben poca.

Infatti nella delibera del congresso di stato n.41 del 31 gennaio 2022 si legge: ‘‘considerato, inoltre, che l’ingresso di nuovi soci nella cooperativa nelle forme indicate nell’istanza presentata, snaturerebbe il principio della cooperazione agricola recepito nello statuto della stessa laddove prevede che l’attività della Cooperativa Agricola Latte Sammarinese è diretta alla manipolazione, conservazione, trasformazione e commercializzazione anche al dettaglio dei prodotti ottenuti prevalentemente dall’allevamento degli animali dei soci e dalla coltivazione dei loro terreni. Infatti, se la proposta venisse attuata, rimanendo del tutto residuo l’apporto dei soci già presenti (a livello di conferimento di prodotti provenienti dai soci e immessi nella cooperativa) si potrebbero presentare dubbi di compatibilità fra la forma giuridica della cooperativa – con annessi incentivi, prestiti e mutui a tasso agevolato e garantiti dallo Stato, che per Legge sono assicurati, appunto, alle cooperative agricole – e la reale natura dell’attività economica esercitata che parrebbe più assimilabile ad una società con fini lucro; valutato che, a livello di conferimento di prodotti immessi nella cooperativa provenienti dai soci già presenti, è venuto meno l’importante apporto di uno dei soci fondatori il quale, con la conversione della propria attività imprenditoriale agricola, dal settore latte a quello della carne, ha causato la diminuzione del 50% del latte conferito alla stessa cooperativapreso atto che i nuovi potenziali soci non risultano essere produttori di latte; valutato, pertanto, che, stanti le superiori considerazioni, la proposta oggetto dell’istanza del 17 gennaio 2022, prot.n.4881, presentata dalla Cooperativa Agricola Latte Sammarinese implica una sostanziale revisione dei termini e finalità”

(IN FUTURO DIREMO ANCHE CHI SONO QUESTI NUOVI IPOTETICI SOCI E DA DOVE VENGONO E DI CHE NAZIONALITA’ SONO!)

e proprio per questa mancanza di produttori di latte sammarinese il Congresso ci vuole vedere chiaro e scrive in delibera:considerato che sono in corso approfondimenti sulla provenienza del latte distribuito dalla Cooperativa Agricola Latte Sammarinese e sull’utilizzo del marchio “Eurolatte” e pertanto valutazioni in ordine al rispetto degli articoli 15 e 16 della summenzionata Convenzione e dell’articolo 4 del Decreto-Legge n.161/2015”.

CIOE’ IL GOVERNO, VISTA LA MANCANZA DI PRODUTTORI SAMMARINESI, NON SA SE IL LATTE COMMERCIALIZZATO E SPACCIATO PER SAMMARINESE SIA VERAMENTE SAMMARINESE O PROVENGA DA FUORI!!! E’ ILLEGALE SPACCIARE PER SAMMARINESE UN LATTE ESTERO?

Ma c’è di più, anche la gestione patrimoniale necessita di un controllo. Infatti in delibera c’è anche scritto: ”vista, altresì, la propria precedente delibera n. 35 del 14 dicembre 2020 mediante la quale si conferiva al Dott. Mirco Guidi l’incarico per la verifica ed approfondimento delle problematiche legate alla gestione economica delle Cooperative Agricole che hanno evidenziato perdite di esercizio nonché sul corretto utilizzo dei finanziamenti erogati e sulla capacità di restituzione degli stessi in attuazione di quanto stabilito dalla summenzionata delibera della Commissione per la Cooperazione Agricola;”

Un vero disastro! 

Quindi a LIBERA bastava informarsi leggendo tra le delibere e tra i comunicati stampa anziché scrivere, inesattezze e beccare smentite come d’altronde sembrano essere abituati quelli de LA LIBERISSIMA.

Che stiano tranquilli, noi manterremo sempre la nostra indipendenza …. anche da loro, visti anche i loro disastri nell’ultimo governo di Adesso.SM.

 

Marco Severini – direttore GiornaleSM