“La politica estera è il punto di partenza per ricostruire l’immagine del nostro paese – così esordisce Vanessa D’Ambrosio, Coordinatrice di Sinistra Unita – rovinato dalla precedente legislatura”. Per tale ragione SU ha deciso di concludere la propria campagna elettorale con una serata dedicata alla politica internazionale con un ospite d’eccezione Giulietto Chiesa, prevista per oggi mercoledì 16 novembre alle ore 21 alla sala polivalente di Murata. La mozione conclusiva del 1° Congresso di SU – continua la D’Ambrosio – ha espresso la comune intenzione di riattivare il dialogo con tutti i partiti di sinistra con un unico obiettivo la riaggregazione di una sinistra forte e fedele ai propri valori.
Tony Margiotta dichiara orgogliosamente che il gruppo consiliare di SU in questa legislatura non ha pensato al consenso elettorale, ma solo al bene dei cittadini. “Sinistra Unita ha presentato la proposta di legge sulla separazione bancaria e sul lavoro minimo di cittadinanza – dice Margiotta – capace di dare una risposta al problema della disoccupazione. Il partito ha altresì presentato un progetto di legge sui diritti civili, i cui punti fondamentali sono il testamento biologico, le unioni civili, la parità di genere e la depenalizzazione dell’aborto; il pacchetto sui diritti civili non è stato inserito nel programma elettorale di Sinistra Socialista Democratica – ci tiene a sottolineare Margiotta – perché trattandosi di un tema di così tale importanza si è ritenuto necessario condividerlo e costruirlo insieme a tutti i cittadini e al Consiglio Grande e Generale”.
“Siamo orgogliosi di far parte di una coalizione di persone credibili ed affidabili” – prosegue Enzo Colombini – SU ha mantenuto e inserito nel programma tutti i valori della sinistra e ritiene che sia fondamentale la partecipazione attiva dei cittadini perché solo insieme si può cambiare il paese.
“È necessaria una riforma del mercato del lavoro – ricorda Fabrizio Francioni – con un patto tra lavoratori e imprese per avere una maggiore flessibilità del mercato del lavoro senza creare precarietà e tutelando non solo i giovani ma anche le donne, per questo motivo è stato inserito nel programma la proposta delle smart working (lavoro remoto da casa) e delle tutele crescenti, un meccanismo che incentiva le imprese e investe nel lavoro certo”.
“Riguardo al territorio abbiamo le idee chiare – puntualizza Augusto Michelotti – è la base per il rilancio dell’economia e per tale ragione va riqualificato, quindi uno slogan di SU è sicuramente riprendiamoci il territorio”.
“La sanità deve rimanere gratuita e universale – evidenzia Nancy Martinazzo – per farlo è necessario l’ingresso dell’ISS nell’area vasta emiliano-romagnola e delle marche dopo la certificazione dei nostri servizi. Il personale sanitario non può lavorare con gli stessi orari del personale amministrativo e la professione medica deve essere più appetibile a San Marino. L’obiettivo di SU per risollevare la situazione del sistema pensionistico – conclude la Martinazzo – è quello di collaborare con i sindacati e le associazioni di categoria in modo da elaborare una riforma più equa ed equilibrata”.
A ribadire lo stretto rapporto su cui si lavorerà con i sindacati è Angelo della Valle che puntualizza sulla delicata situazione della previdenza: “se creiamo posti di lavoro non ci sarà bisogno di intaccare i pensionati” dichiara Della Valle.
“Il rinnovamento l’abbiamo fatto e anche prima degli altri – puntualizza Ivan Foschi – SU ha sempre creduto nei giovani perché il rinnovamento è l’essenza di questo partito”. SU ha lottato negli anni ’90 e 2000 – ricorda Foschi – contro il sistema corrotto dell’epoca per tale ragione la legalità è la premessa fondamentale per riconquistare la fiducia in questo paese e Sinistra Unita crede e riconferma la propria solidarietà verso la Magistratura e le Istituzioni.
A chiusura Francesca Michelotti: “in questa campagna elettorale si vedono complottismo, calunnie, disprezzo per la verità e per le istituzioni: ma le proposte non si vedono. SU invita la cittadinanza ad essere orgogliosa di essere sammarinese perché è l’unico modo per ripartire insieme. Abbiamo fiducia – conclude la Michelotti – coraggio e capacità di prefigurare un futuro migliore”.
