San Marino. Arresto Gatti. Le disponibilità bancarie di Gabriele Gatti (1991-2015).

mazzette da 500 lungheEcco che cosa scrivono gli inquirenti nel mandato di arresto dell’ex Segretario di Stato Gabriele Gatti del 17 Ottobre 2015:

Le disponibilità bancarie di Gabriele Gatti (1991-2015) ? L’operatività bancaria di Gabriele Gatti si è sostanziata in movimentazioni eseguite attraverso conti correnti, mandati fiduciari, dossier titoli, polizze assicurative e libretti al portatore. La parte più consistente dei fondi confluiti sui rapporti intestati a Gatti Gabriele deriva da versamenti in contanti e dall’accredito della provvista derivante dall’estinzione di libretti al portatore, accesi da terzi.

I fondi sono stati usati da Gatti principalmente per investimenti in titoli e operazioni immobiliari. Per contro, non risultano uscite a favore di associazioni (partiti etc.) o per finalità, latu sensu, politiche. L’importo complessivo dei fondi versati (in contanti e tramite libretti al portatore) è stato di 3.439.555,97 euro (al netto degli interessi e di altre utilità derivanti dagli investimenti eseguiti). Nello specifico, i versamenti in contanti sui conti correnti ammontano a 963.138,64 euro. Sono stati, inoltre, eseguiti versamenti in contanti su libretti al portatore per 422.536,73 euro. I fondi derivanti dall’estinzione di libretti accesi da terzi sono stati 1.751.546,74 euro e i versamenti in contanti su mandati fiduciari 302.333,86 euro.

Il libretto al portatore “Carm” (n. 72181/6) Il libretto in questione venne aperto presso il Credito Industriale Sammarinese il 4 luglio 2001 dall’allora direttore generale del CIS, Dott. Alberto Farina ed estinto in data 15 novembre 2007 da Gabriele Gatti. Sul libretto furono versati 757.308,13 euro (al netto degli interressi maturati e del provento degli investimenti eseguiti). Contestualmente all’apertura (4.7.2001) vennero trasferiti, tramite bonifico, 422.095.000 di lire. (…)

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