San Marino. Le vacanze sono finite anche sul Titano In cinquemila di nuovo sui banchi

scuola-elementare-alunni-generica_1737991_3_originalZaino in spalla, si torna sui banchi. Per 5mila piccoli e grandi studenti oggi a San Marino ricomincia la scuola, con qualche giorno di ‘ritardo’ rispetto ai colleghi italiani. Dalla scuola per l’infanzia alle superiori, senza dimenticare il Cfp, il Centro di formazione professionale. I numeri non sono molto diversi da quelli di un anno fa. Partendo dai più piccoli, saranno 298 i bimbi che questa mattina inizieranno una nuova avventura all’asilo nido. Le strutture pubbliche ne accoglieranno 232, mentre 66 sono quelli che andranno all’asilo privato e convenzionato. I posti, neanche a dirlo, sono andati a ruba, ma quest’anno le liste d’attesa sono state meno lunghe del solito. Effetto della crisi e della conseguente disoccupazione.
Molte mamme e papà sono senza lavoro e rinunciano all’asilo per i propri figli. Dal nido si passa alla scuola dell’infanzia dove i piccoli allievi quest’anno sono 1.139. Molti, circa un migliaio, saranno in classe già da questa mattina, mentre circa 150 entreranno in aula nel mese di febbraio. Questione di carta d’identità. Nei 14 plessi sparsi sul territorio della Repubblica a mettersi sui banchi saranno anche i 1.615 studenti delle scuole elementari, 59 in più rispetto a un anno fa. Ed è proprio il ‘popolo’ delle elementari il più numeroso con 200 alunni solo nel Castello di Borgo. Alle scuole medie saranno 976 gli studenti a riaprire i libri nelle due sedi di Fiorentino e Città. E per chiudere il conto si passa alle scuole superiori con i cinque indirizzi offerti. Settantuno gli studenti che saranno alle prese con greco e latino al liceo classico, 145 all’economico, uno in meno al linguistico e 209 allo scientifico. Nel biennio dell’istituto tecnico ci sono 31 iscritti. Al conto vanno aggiunti i ragazzi che hanno scelto, dopo la scuola media, il Centro di formazione professionale.
Corsi triennali per istallatori di impianti elettrici fotovoltaici, estetiste e parrucchiere, ma anche riparatore auto-moto. Mentre tutti gli altri studenti sono sotto l’occhio attento della segreteria di Stato all’Istruzione, il Cfp è ‘seguito’ dalla segreteria all’Industria. «Ci auguriamo sia un buon anno scolastico per tutti i nostri ragazzi – spiega il segretario di Stato all’Istruzione, Giuseppe Morganti – e a loro va il mio ‘in bocca al lupo’. Sarà un anno di rinnovamento e di novità per la nostra scuola, in particolare sarà avviato per tutti il progetto di plurilinguismo già avviato in fase sperimentale da alcuni anni nella scuola dell’infanzia e nei nidi». (…) Il Resto del Carlino