“Se questo è il modo di operare delle istituzioni, le giunte potrebbero anche essere eliminate”.
Questo il pensiero del Capitano di Castello leandro Maiani, che ormai a fine mandato sfoga, seccato, la continua sensazione di sentirsi sca- valcato nell’esercizio delle sue funzioni. Un ruolo che, nel tempo, non sarebbe stato sempre facile espletare, quando segreterie e uffici non hanno rispettato a pieno le competenze e hanno talvolta sbrigato richieste al suo posto o lo hanno prevaricato in gerarchia, portando a termine lavori a lui spettanti o non ascoltandolo.
“Se si desse il valore che la legge dà alle giunte allora queste avrebbero un senso perchè sarebbero l’anello di congiunzione tra la base e i vertici – ha argomentato Maiani -. Ma nella nostra piccola realtà dove è facile parlare con segretari e Reggenza la Giunta viene a perdere il suo valore perché chi ha bisogno di risposte si rivolge direttamente agli interessati”. “Quando mi sono candidato l’ho fatto pensando di poter mettere a disposizione il mio tempo libero a favore della popolazione – ha aggiunto -. la gente viene, scrive, telefona, ma se le istituzioni ci scavalcano noi siamo inutili”. Infatti, anche quando la legge, vecchia e nuova, conferirebbe loro l’organizzazione del traffico o scelte di pianificazione territoriale e di attività, tutto cadrebbe nel vuoto a causa di uffici e segreterie di Stato in opposizione che bloccano apertamente le iniziative o ostacolano il ruolo della Giunta. (…) San Marino Oggi
