Tutti a chiedersi quanto durera? questo governo. Anche se la vera domanda e? che cosa ha intenzione di fare l’esecutivo per rianimare un Paese collassato e inerme. Andare ad elezioni senza avere portato a casa dei risultati sarebbe un suicidio politico. I sammarinesi inoltre pretendono fatti e misure concrete. Perche? un’altra patrimoniale non la potremmo digerire e nemmeno nuove tasse o balzelli.
Ed e? proprio qui che, come si dice, casca l’asino.
C’e? infatti chi, in barba alle difficolta? e alle esigenze reali della nostra Repubblica, vorrebbe staccare la spina. Sono due i problemi principali: bilancio e preferenza unica. Piuttosto infatti che fare “brutta figura” – per non dire di peggio – con gli elettori, c’e? chi preferirebbe non farci i conti col bilancio.
Altri ancora con la preferenza unica e senza le cordate, rischierebbero di fare la fine che meritano: restarsene a casa. Meglio allora andare alle urne, cosi? che tutto cambi, per rimanere sempre uguale!
Un ultimo pensiero va ai quei matti di investitori che vogliono portare qui i loro soldi e decidono di investire sul Titano: prendiamoli a pesci in faccia, mandiamoli tutti a casa! Mica ne abbiamo bisogno. Noi con gente come giapponesi, arabi e cinesi o italiani non vogliamo averci nulla a che fare. Che problema c’e?? Se i soldi non ci sono aumentiamo le tasse o dimezziamo gli stipendi pubblici. Che Paese…
Il Direttore de La Tribuna, Davide Graziosi