Nel pomeriggio dell’11 marzo 2025, la IV Commissione Consiliare Permanente ha proseguito l’esame degli emendamenti al Progetto di Legge “Interventi straordinari per emergenza casa”. Uno dei primi temi affrontati è stato quello della Commissione per la Gestione dell’Edilizia Residenziale, con una proposta del movimento Rete per eliminare i rappresentanti politici e rendere pubblici i verbali. Dopo un confronto, si è deciso di mantenere la composizione attuale, accogliendo però la trasparenza sui verbali. L’emendamento modificato è stato approvato all’unanimità.
Successivamente, è stato discusso un emendamento di Rete che proponeva di specificare la sospensione dei contributi in caso di inadempienza con una sanzione aggiuntiva del 10%, ma è stato respinto con il parere contrario del Governo.
È seguita la trattazione di un’altra proposta di Rete per introdurre il “rent-to-buy”, un meccanismo che consentirebbe di trasformare i canoni di locazione in acconti per l’acquisto dell’immobile. Il Segretario di Stato Matteo Ciacci ha aperto alla possibilità di regolamentare questo strumento, ma l’emendamento è stato inizialmente bocciato in una votazione che ha causato un momento di confusione tra i commissari. Dopo una pausa, la proposta è stata ridepositata con una nuova formulazione che prevede l’adozione di un decreto delegato entro la fine dell’anno per disciplinare la locazione con riscatto e le relative agevolazioni. Il nuovo testo è stato approvato all’unanimità.
Il movimento DML ha presentato una serie di emendamenti sulle agevolazioni fiscali e sulle detrazioni sui mutui, ma tutti sono stati respinti dal Governo.
Il Segretario di Stato Matteo Ciacci ha introdotto una modifica alla formula del canone calmierato, stabilendo incentivi fiscali per i proprietari che affittano a residenti ordinari. Invece, per i residenti atipici, non sarà più possibile accedere a queste agevolazioni. L’emendamento del Governo è stato approvato con 10 voti favorevoli e 3 contrari.
Infine, Repubblica Futura ha avanzato una proposta per esentare dalla tassazione i canoni di affitto non percepiti dai proprietari. Il Segretario di Stato ha espresso parere favorevole, ritenendola una misura di buon senso, e l’emendamento è stato approvato all’unanimità.
Dopo l’approvazione di questi emendamenti, la Commissione ha sospeso i lavori, che riprenderanno in serata per discutere gli ulteriori punti all’ordine del giorno. Il dibattito prosegue con l’obiettivo di trovare soluzioni concrete all’emergenza abitativa, tra equilibri politici e strategie economiche per incentivare il mercato delle locazioni e l’acquisto di immobili.