San Marino. Legge sulla rappresentatività. Intervista al Segretario Belluzzi: ”Anche l’OIL ,(Org.Int.Lavoro) dell’Onu, di Ginevra, ci ha detto che abbiamo fatto una buona

iro belluzziDue domande al Segretario di Stato con delega al Lavoro Iro Belluzzi sull’approvazione in Commissione sulla legge sulla Rappresentatività sindacale.

Buon giorno Segretario, subito una domanda a bruciapelo. Non è una porcata l’ultima legge, che lei ha presentato e che hanno approvato in Commissione, sulla rappresentatività sindacale?

No, è il coraggio di mettere delle regole dato che non si sa più chi rappresenta chi. Sono 10 anni che deve essere fatta e nessuno ha avuto il coraggio di farla. Nessuno vuole mai entrare nelle cose, nelle questioni serie e regolare questo settore.

Ma sembra una cosa a vantaggio dei grandi potentati, Anis e Csu.

No, al contrario ci era stato sollecitato dalla magistratura nelle varie sentenze e soprattutto nel momento del contenzioso tra USL e CSU; infatti nella sentenza Ferroni si richiamava la politica ed il legislatore a fare una norma che ponesse chiarezza sulla questione. Lei consideri che non facciamo fuori nessuno ed abbiamo dato una moratoria per la registrazione di 10 anni per cui si possono rimettere in gioco e possono costruire qualcosa in più se non hanno i requisiti, ma è importante dire che nessuno viene cancellato. Perchè non è stata fatta per cancellare qualcuno o andare a favore di qualcun altro. Lo abbiamo fatto perchè si era arrivati ad una incertezza tale che era anche un elemento di freno per l’economia. E cioè vi sono problemi sia per chi lavora a San Marino e problemi per quegli investitori che vogliono scommettere sul Titano. Lei lo sa che l’economia funziona quando ci sono regole certe….

Si certo e non immutabili! Un po’ come avete fatto con la modifica dell’art.73 del decreto n.19/2016 e cioè dove si subordina l’incentivo all’assunzione di dipendenti di fatto stravolgendo la legge sullo sviluppo! Non si possono fare queste cose.

A parte che questo decreto legge non l’ho proposto io, ma l’intenzione è anche in altri ambiti quella di dare certezza, regole certe, a chi vuole venire ad investire sul Titano. 

L’ha proposto Arzilli, tanto per cambiare?

ahahahh (ride)…

Ma l’Erga Omnes? Con questa nuova legge avete tolto la possibilità di togliere i contratti sia all’USL e che all’OSLA o alle altre categorie. 

La scelta dell’ERGA OMNES è una scelta di sistema che viene dal 1961 ed nasce dalla tutela dei lavoratori…noi abbiamo anche piccolissime imprese e se lasci alla contrattazione libera lo svantaggio lo abbiamo per quelle più grandi, soprattutto quando c’è una crisi economica. Poi sarebbe stato devastante per il prestatore d’opera. La norma è stata strutturata in funzione di un tavolo della contrattazione dove si siedono tutti quanti, a questo punto, e soprattutto chi è rappresentativo nel settore di pertinenza quando vai a fare il contratto di lavoro. Deve essere un’abitudine per arrivare ad un contratto migliore sia per le imprese che per i lavoratori.

Si però con questa norma voi avete dato la possibilità sia all’Anis che alla CSU di chiudere dei contratti senza sentire nessuno. 

Non è vero. Perchè nessuno è così forte nei vari settori. Sicuramente l’ANIS è più forte sul settore industria però sono aziende che hanno garantito la tenuta dell’occupazione e lo sviluppo del paese. Io non ho pensato minimamente di dover dare il massimo potere a queste due sigle. Per me sono tutti uguali, vede anche quella volta che mi avete attaccato sulla legge sull’informazione e sulla regolamentazione dell’attività del giornalista…

Di quella non ne parliamo che è meglio..

Dopo due anni che cosa è cambiato?

Certo che non è cambiato nulla, ci sono i periodi transitori ancora..dopo vediamo cosa cambierà!

Va bene, però devi dare a tutti dei percorsi e delle possibilità per conformarsi. Nessuno vuole, tanto meno io, entrare a gamba tesa e favorire un gruppo o un altro. Io spero vivamente di dare delle regole che possano dare delle condizioni per crescere il livello generale. Io non sono d’accordo – come diceva in Commissione il consigliere Zafferani – che la maggior parte delle volte il più piccolo trovi soluzioni migliori. Lui lo dice perchè non può incidere nella sua attività politica e non è vero che quello che propone lui è sempre migliore in tutte le materie. Bisogna avere un pochino di modestia. La politica da gli indirizzi eppoi i tecnici cercano di costruire gli strumenti. 

Quindi lei non ha aiutato nessuno e ha dato regole certe. Questa è la sua versione. 

Si che è un’elemento essenziale, in tutti i paesi ed in tutte le amministrazioni del mondo. E’ uno dei primi elementi. L’elemento competitivo è la certezza nelle relazioni industriali. Per cui si va ad eliminare qualsiasi elemento di scontro o di cattiva interpretazione. E’ una cosa essenziale per il paese. E lo dice anche il FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE! Una cosa importante da sottolineare che USL e OSLA hanno ricorso alla OIL – Organizzazione internazionale del Lavoro – di Ginevra (agenzia dell’ONU) paventando che la norma che stavamo presentando fosse contro le libertà sindacali. Verso la fine di gennaio dei loro rappresentanti (dell’OIL ndr) sono venuti in missione a San Marino, hanno predisposto una relazione dove si conferma che la norma è perfettamente in linea a quelle che sono le convenzioni internazionali (che ha sottoscritto anche San Marino) e che garantisce le libertà sindacali. L’hanno definita una buona legge! Martedì le faccio avere il report dell’OIL. C’erano degli elementi che ci hanno suggerito per migliorarla e che noi abbiamo raccolto; tutti quanti.

 

Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com