Mentre insisto per l’organizzazione di un’area progressista che realizzi un radicale cambiamento del Paese, il mio pensiero va al dibattito politico di fine Ottocento. Il tema principale riguarda i rapporti politici tra il movimento operaio e socialista e l’area democratica e repubblicana. Si mettono insieme per condurre la lotta che ha l’obiettivo di restaurare la democrazia e di ottenere l’Arengo dei capi famiglia. Il dibattito politico è sostenuto dall’informazione che vede la pubblicazione di numeri unici, di periodici, e la fondazione del “Titano”, il 1° aprile 1903, da parte di democratici e socialisti. La collaborazione non si limita al giornale che nel 1910 diventerà settimanale. Soprattutto i socialisti, si pongono l’obiettivo di costruire una casa del popolo e di istituire una camera del lavoro. Instaurano rapporti con il Partito Socialista Italiano che iniziano dal congresso nazionale di Imola ( 1902 ) al quale partecipa Gino Giacomini. Dopo il congresso, una delegazione socialista guidata da Filippo Turati si reca a San Marino.
Dalla collaborazione, nasce la vicenda di esponenti del movimento operaio italiano esuli o rifugiati in Repubblica
Emilio Della Balda