San Marino. L’eredità di lotta per la democrazia e il progresso … di Emilio Della Balda

Mentre insisto per l’organizzazione di un’area progressista che realizzi un radicale cambiamento del Paese, il mio pensiero va al dibattito politico di fine Ottocento. Il tema principale riguarda i rapporti politici tra il movimento operaio e socialista e l’area democratica e repubblicana. Si mettono insieme per condurre la lotta che ha l’obiettivo di restaurare la democrazia e di ottenere l’Arengo dei capi famiglia. Il dibattito politico è sostenuto dall’informazione che vede la pubblicazione di numeri unici, di periodici, e la fondazione del “Titano”, il 1° aprile 1903, da parte di democratici e socialisti. La collaborazione non si limita al giornale che nel 1910 diventerà settimanale. Soprattutto i socialisti, si pongono l’obiettivo di costruire una casa del popolo e di istituire una camera del lavoro. Instaurano rapporti con il Partito Socialista Italiano che iniziano dal congresso nazionale di Imola ( 1902 ) al quale partecipa Gino Giacomini. Dopo il congresso, una delegazione socialista guidata da Filippo Turati si reca a San Marino.
Dalla collaborazione, nasce la vicenda di esponenti del movimento operaio italiano esuli o rifugiati in Repubblica
Emilio Della Balda