Una programmazione complessiva, con un arco di proposte capace di incontrare tutti i gusti e tutte le esigenze; ma soprattutto espansa su tutto il territorio, anche in quei luoghi che sono spesso sconosciuti, se non addirittura dimenticati. Le discipline e le arti dello spettacolo messe in lista – tutte mirate all’eccellenza dei protagonisti, all’originalità ma anche all’intensità e alla pienezza dei contenuti – contemplano l’intera gamma dei linguaggi artistici: dalla musica al teatro, al cinema, alla danza, alla poesia. Un ventaglio di collaborazioni che vanno dalle Giunte all’Assessorato alla Cultura dell’Emilia Romagna. Un obiettivo che è anche politico: trasmettere alle persone il concetto che San Marino non è solo un luogo di passaggio, una meta mordi e fuggi, ma anche un Paese che ha molte attrazioni e molti luoghi da vivere compiutamente.
Ad annunciare il calendario, in conferenza stampa: il Segretario di Stato uscente Andrea Belluzzi (nel suo prossimo mandato dovrebbe andare agli Interni); il Capitano di Castello di Borgo Barbara Bollini, in rappresentanza di tutti i suoi colleghi; il vice direttore degli Istituti Culturali Vito Testaj; la caposezione Marilena Stefanoni; l’architetto Miro Semprini che cura il progetto di recupero e valorizzazione dei mulini di Canepa.
In questa visione della cultura un po’ fuori degli schemi, ma con un forte patto di solidarietà con il territorio, spicca innanzi tutto il cartellone: “Tracce poetiche in luoghi desueti” giunto alla sua seconda edizione, dopo il successo incredibile di pubblico e di consensi ottenuto lo scorso anno. La sua forza sta in una ricetta che vede come primo ingrediente luoghi in cui non penseresti mai di allestire uno spettacolo: dal Sacello del Santo al sito archeologico di Pennarossa, o i piccoli spazi naturalistici nascosti in diversi Castelli. In tutto 8 appuntamenti, con artisti di altissimo livello, capaci di evocare storie, immagini e profonde emozioni. Primo appuntamento: martedì 9 luglio nell’anfiteatro Luigi Capicchioni, a Chiesanuova, con “Svergognata”, di e con Antonella Questa. Si prosegue con appuntamenti più o meno settimanali fino al 27 agosto.
Di assoluto interesse anche il “Cinema nei Castelli” evoluzione di quello che fu il “Cinema sotto le stelle”. Rimane la programmazione all’aperto, nelle piazze di Serravalle, Borgo Maggiore, Domagnano, Montegiardino; tre appuntamenti per ogni Castello, a cominciare dalla settimana prossima alla prima settimana di agosto. Ingresso gratuito. Le pellicole (e qui sta la novità) proverranno tutte dalla medioteca realizzata insieme all’Università di San Marino. Che verrà presentata ufficialmente a breve. Anche questa, a dimostrazione della capacità produttiva elastica e dinamica di cui è capace il Paese.
Last but non least, il progetto “Macinare cultura” già presente in Emilia Romagna da ormai otto anni, a San Marino da quattro. Si tratta di un festival che valorizza i Mulini Storici della regione Emilia Romagna con spettacoli musicali e teatrali, all’insegna di un turismo “lento” e sostenibile. Un progetto che ogni volta fa il tutto esaurito, tanto che è stato appena adottato anche dalla Lombardia e dal Piemonte. Uno degli appuntamenti in cartellone si svolge a San Marino, presso il mulino di Canepa, dove possono partecipare un centinaio di persone, non di più, per l’asperità del luogo. Ma il suo fascino è talmente superbo, che molte persone non possono venire accolte, per cui è meglio prenotare al telefono o alla mail degli Istituti Culturali.
In programma, per quest’anno, Simone Zanchini (SOLO) con lo spettacolo “Quasi acustico”, il 14 luglio alle ore 18. Poi, merenda per tutti, offerta da imprese sammarinesi.
Per l’anno prossimo, forse bisognerà pensare ad un’altra location. Il progetto di restauro e valorizzazione del mulino è pronto a partire, come ha rivelato l’architetto Semprini, che da 20 anni si batte per questo obiettivo.
Angela Venturini