San Marino. Lettera aperta ad Arzilli dai suoi ex amici (sostenitori), commercianti del centro storico

Centro storicocarissimo segretario di Stato Arzilli, lei è stato per molti di noi fonte di grande delusione.

Sinceramente da lei che ci ha guidato e sostenuto in tante battaglie per il commercio, ci aspettavamo molto di più che delle dichiarazioni così poco edificanti. Quello che ci è dispiaciuto maggiormente, è che nonostante abbiamo cercato di coinvolgerla ripetutamente, non ci ha mai ricontattato per cercare un confronto, evitando così il famoso ‘muro contro muro’ che si è verificato.

La nostra affissione del famigerato cartello voleva solo essere una provocazione, legittima e legale, per attirare finalmente l’attenzione di chi ha ignorato le nostre proteste per troppo tempo, senza tenere conto né delle nostre difficoltà né dei nostri suggerimenti. Tutto ciò per cui ci battiamo riguarda il nostro lavoro, la nostra vita privata e la nostra autonomia professionale. la richiesta di apertura serale era contemplata in un contesto ben più ampio, riguardava una serie di impegni e programmi che sono stati regolarmente disattesi.

Il fatto è, caro segretario di Stato, che di turisti nel centro storico ce ne sono sempre meno, nonostante i numeri della segreteria al Turismo dicano il contrario, con sempre meno potere d’acquisto.

Quindi ci dica lei perché ci saremmo fatti un autogol?

l’impressione che dà è che non se ne intenda neppure di calcio! le facciamo presente che noi commercianti ci occupiamo anche di politica, in quanto essa per definizione riguarda anche la direzione della vita pubblica, se non ce ne occupassimo diventeremmo i vostri servi, no grazie!

La ringraziamo anche per aver regalato a noi commercianti del centro storico ancora una volta una pessima immagine di fronte al Paese”.

I suoi ex amici (sostenitori), commercianti del centro storico