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  • San Marino. Lettera aperta al direttore generale ISS Bruschi sulla questione COLORE DEL GRANO

    San Marino 24 agosto

    Gent ma Direttore Generale ISS, Dott.sa Bruschi

    chi le scrive è una Mamma in ansia e preoccupata, che aveva già scritto e mandato ai giornali nell’aprile del 2019 al suo predecessore Gualtieri, a causa delle voci che girano sul Colore del Grano e sulla sorte della sua cucina, che ogni giorno sazia, ristora e sfama i ragazzi disabili.

    La cucina del Colore del Grano mi risulta sia stata definita anche dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti, una struttura di Eccellenza, che grazie ad una sapiente direzione e grazie a 4 validi Chef, lavora bene, senza clamore, senza distrazioni e con un livello più che buono riguardo alla qualità dei cibi e di come vengono preparati e mi dicono anche che la relazione sullo stato delle cucine dell’Iss, redatta da Sartini, Chef stellato, sottolinei la qualità del servizio, cosa che pare non sia tale nelle restanti cucine dell’Ospedale.

    Corre voce per l’ennesima volta che a breve la cucina del colore del grano venga chiusa e tutti trasferiti all’Ospedale ,e che tutto venga appaltato sempre al solito ristoratore, senza regolare gara d’appalto, tutto a scatola chiusa? Con chissà quali risultati soprattutto verso i palati dei ragazzi disabili?

    Lavorando nella PA so bene che la centralizzazione degli uffici e delle strutture se non è fatta bene, riduce il tutto in un grande centro di potere in mano a pochi, con minore qualità.

    Mi dicono anche che vi sia intenzione di affidare la gestione delle cucine ad un privato, come per il Casale Fiorina, il tutto come al solito senza una gara pubblica e regolare tra più soggetti?

    Che vogliano fare un’altra operazione sulla testa di tutti? Questa volta su quella dei nostri sfortunati figli, ragazzi che meritano il meglio di quello che si può fare, e non il meno peggio di quello che viene?

    Pertanto mi rivolgo a Lei, e mi scusi la forma anonima, ma deve sapere che la paura delle ritorsioni c’è davvero, e siccome mi dicono che lei sia persona di elevata sensibilità, e che non si fa tirare la giacca dai soliti politicanti,  verifichi cosa sta succedendo e non permetta che una cucina cosi apprezzata dai ragazzi e dalle famiglie del Colore del Grano, nel nome dei soliti interessi privati, che sono una delle fonti dei tanti guai che ha il nostro paese, Iss e Pa inclusi

    Il Colore del Grano ha già pagato un prezzo altissimo durante il Covid19, e ci sarebbe molto da dire e da tirare fuori a seguito di una gestione approssimativa a dir poco, con la Dirigenza di riferimento, più brava a restare chiusa in ufficio, piuttosto che dare e disporre misure e presidi contro il virus micidiale.

    Confidiamo il Lei perchè faccia chiarezza sulla questione che vede Il Colore del Grano solo come un boccone da ingoiare e su cui guadagnarci, anzichè avere prioritaria la qualità del servizio!

    Diversamente non esiteremo a difendere uno dei pochi piccoli privilegi che hanno i nostri figlioli, che è quello di mangiare bene, come da tradizione e come meritano, non fosse altro per la vita piena d disagi che il destino gli ha riservato.

    Grazie per l’attenzione, una Mamma ansiosa e preoccupata