Riceviamo e pubblichiamo
Gentile Direttore,
È tutto lecito in politica, pur mantenendo dignità e senso del realismo.
È questo ciò che la cittadinanza si aspetta da chi ha responsabilità di Governo. Perché alla gente, in tutta onestà e sincerità, frega poco di sapere se in NPR vinceranno i fratelli Berti, Bronzetti, Mancini, Pedini o i due Belluzzi.
Così come frega poco dei comunicati e dei puntuali contro – comunicati che da mesi vengono diramati dalla variopinta lista.
La vita dei sammarinesi, in fondo, continuerà nonostante i “compagni e gli amici” di NPR, nonostante i romantici sogni europeisti di Gerardo Giovagnoli, nonostante le profonde preoccupazioni di Maria Luisa Berti.
L’unica cosa certa è che le anime di NPR hanno stufato tutti e sicuramente anche gli alleati finora rimasti anche troppo silenti (fino a quando poi?).
In NPR non si litiga di progetti, di programmi né, tantomeno, si avanzano proposte a sostegno dell’azione di Governo.
Da mesi prevalgono, da una parte e dell’altra, solo personalismi. Cosa che la gente ha capito.
Sarebbe ora che in NPR facessero quello per cui sono stati chiamati a fare, parlassero di politica e risolvessero le loro beghe con intelligenza politica non dimenticando che sono inoltre al Governo.
Se non erro la DC e RETE hanno scelto di costruire una maggioranza larghissima per affrontare le emergenze.
La politica e in questo caso la matematica, ci dicono però che si possa anche governare e continuare la legislatura anche con numeri più bassi rispetto a quelli attuali senza inficiare la coesione e la produttività di un Esecutivo. Anzi.
Un elettore di NPR