San Marino. Lettera del Vescovo alle famiglie

C’è una novità nella scuola sammarinese: un rilancio dell’Insegnamento di Religione Cattolica (IRC), con programmi rinnovati, nuove mete e attenzione alle nuove sfide. Tale rinnovamento scaturisce dall’applicazione del recente Accordo tra Repubblica di San Marino e Santa Sede. Per chi sceglie di non avvalersi dell’IRC, dal prossimo anno scolastico è data la possibilità di un’ora alternativa per rispondere alle esigenze di una società pluralista.

Mi rivolgo a tutti i genitori e a tutti gli studenti per sottolineare la natura dell’Insegnamento di Religione Cattolica: non si tratta di catechismo (insegnamento dentro un cammino di fede all’interno della comunità cristiana), ma dell’incontro con la grande tradizione spirituale, storica, artistica del nostro popolo; un sapere con rilevante dignità culturale, a disposizione di tutti e indispensabile per attingere alle nostre radici. Inoltre, l’IRC risponde all’esigenza che i ragazzi e i giovani hanno, particolarmente oggi, di allargare il cuore sulla misura di valori spirituali e di un umanesimo aperto all’Assoluto.

Il mio è un appello importante a considerare, dunque, il valore che l’Insegnamento di Religione Cattolica rappresenta nel percorso formativo dei nostri ragazzi per aiutarli ad avere consapevolezza della propria identità, necessaria per un dialogo costruttivo con le religioni e con le espressioni di pensiero del nostro tempo.

Esprimo il mio apprezzamento ai docenti di Religione Cattolica per la professionalità e la preparazione raggiunta con anni di studio rigorosamente scientifico; una stima condivisa da tanti colleghi, famiglie e, soprattutto, da tanti studenti.
+ Andrea Turazzi
Vescovo di San Marino-Montefeltro su Repubblica Sm