SAN MARINO. Lettere Credenziali del nuovo Ambasciatore d’Italia, Sergio Mercuri

 

Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, ha incontrato oggi
il nuovo Ambasciatore d’Italia, Sergio Mercuri, il quale nel pomeriggio ha
altresì presentato le Lettere Credenziali agli Ecc.mi Capitani Reggenti,
Alessandro Mancini e Grazia Zafferani.
Durante l’incontro a Palazzo Begni sono stati affrontati i principali aspetti
legati all’amichevole e proficuo rapporto bilaterale, figlio di comuni radici
geografiche, storiche e culturali.
“Le relazioni diplomatiche tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica
Italiana – ha detto il Segretario di Sato – sono da sempre pervase da uno
speciale legame di amicizia e di reciproca collaborazione. Supportate da
sentimenti di identità storica e culturale comune, nonché dalla contiguità
territoriale, le fraterne relazioni bilaterali, si sono costruite nel tempo
prima a livello consolare, poi di Legazione, infine a rango di Ambasciata, e
sono sempre state preservate e curate con peculiare attenzione da parte
di entrambi i Paesi”.
Di eguale importanza, nel colloquio svoltosi in un clima di cordiale
disponibilità, anche i temi di attualità legati alla collaborazione tra i due
paesi avvenuta nell’ambito della lotta al Covid-19 e le relative intese
siglate in ambito sanitario. Altresì discusse le future collaborazioni in
merito ad iniziative in ambito economico, sociale e culturale.
L’Ambasciatore Mercuri giunge in Repubblica a seguito di una prestigiosa
carriera attraverso numerosi incarichi diplomatici e consolari di rilievo, che
lo hanno portato, oltre a ricoprire ruoli primari presso il Ministero degli
Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e presso prestigiose sedi
all’estero, ad assumere, negli anni più recenti, funzioni vicarie presso la

“Direzione Generale per la Mondializzazione e le Questioni globali” nonché
il ruolo di Coordinatore per i temi della sostenibilità.
La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri desidera dare il benvenuto
all’Ambasciatore Mercuri anche pubblicamente, nell’ottica di quella che
certamente sarà una fruttuosa collaborazione.