Riceviamo e pubblichiamo
”Buonasera Direttore,
le faccio notare che è finalmente emersa alla luce del sole la prova evidente che le voci su presunte fratture fra Governo e BCSM in merito alla gestione della vicenda Carisp non sono dicerie ma realtà, che forse sono anche alla base degli ultimi provvedimenti nei confronti di Savorelli (al di là del gestaccio).
E’ stato infatti pubblicato il Decreto-Legge 30 agosto 2017 n. 101 (la data non è casuale…) che modifica il famigerato art. 5-ter del Decreto-Legge 7 agosto 2017 n. 93, per intendersi quello che permette a Carisp di “spalmare” la perdita colossale di più di 500 milioni su più anni.
Se inizialmente l’autorizzazione alla “spalmatura” era in capo al Coordinamento della Vigilanza di BCSM, ora con il nuovo Decreto passa al CCR, ovvero ad un organo politico. Se si è sentita l’esigenza di questa modifica dopo appena 23 giorni, qualcosa sotto ci deve essere. Forse il Coordinamento della Vigilanza non era poi così incline ad autorizzare artifici contabili che ricordano tanto certa finanza creativa. A buon intenditor…
Un lettore”