Riceviamo e pubblichiamo
”Caro Direttore, ora che il Savorelli è stato cacciato, noi sammarinesi non vorremmo sentire o leggere o appurare che il soggetto se ne va tranquillo e pacifico da San Marino con stipendio e magari liquidazione!
Anzi, non si dovrebbe farlo uscire finché non avrà pagato i danni enormi che ha procurato e che, spero, qualcuno gli chiederà in opportuna sede…
Direi poi, ancora, che la stessa cosa varrebbe per l’egiziano, suo degno compare…
Un lettore”