San Marino. L’ex presidente della Federbaseball, Maurizio Gasperoni, licenziato dalla Novallumio la diffama dicendo che sarebbe stata insolvente. Condannato per diffamazione … di Franco Cavalli

tribunaleEra stato lincenziato e per vendicarsi aveva inviato dei fax ai fornitori dicendo che la ditta aveva dei problemi di liquidità: condannato.

Una condanna per diffamazione giunta al termine di un processo che in un primo momento era stato archiviato e poi, in seguito al ricorso, era stato riaperto dal giudice di appello.
Il fatto risale al 2012 e riguarda l’ex presidente della Federbaseball, Maurizio Gasperoni, che ieri, difeso dall’avvocato Gianna Burgagni, è comparso davanti al giudice Gilberto Felici per rispondere del reato di diffamazione e tentato boicottaggio ai danni dell’azienda per cui lavorava, la Novalluminio.

Il sammarinese infatti, una volta lasciato a casa nell’ambito di un piano aziendale di riduzione del personale finito davanti alla commissione conciliativa, aveva inviato comunicazioni ad 80 fornitori dell’azienda, dove diceva tra le altre cose che la Novalluminio era nelle condizioni di “non poter pagare i fornitori nei prossimi mesi”. E così molti di loro hanno contattato il titolare dell’azienda e un 10% ha anche modificato le condizioni di vendita, chiedendo ad esempio acconti preventivi, ecc…

Da parte dell’azienda è quindi scattata la denuncia nei confronti dell’ex dipendente, che in un primo momento, passando tra due giudici inquirenti e un uditore era stata archiviata. Immediato il ricorso da parte dello Studio Biagioli, che assisteva la Novalluminio. Ricorso accolto in appello dal giudice David Brunelli che ha rimandato in istruttoria il caso  rilevando i reati di diffamazione e tentato boicottaggio, per i quali, il nuovo giudice inquirente, Antonella Volpinari ha in seguito disposto il rinvio a giudizio.

Ieri davanti al giudice Gilberto Felici è arrivata quindi la sentenza che è stata di assoluzione per l’imputazione di tentato boicottaggio, ma di condanna per la diffamazione.

Nello specifico l’ex presidente dellla Federbaseball è stato condannato a 10 giorni di multa a giorni pari a 300 euro, al risarcimento del danno da quantificare in sede civile e al pagamento delle spese di giustizia e di parte civile.

Franco Cavalli