San Marino, Libera: “Avanti con il dialogo, vogliamo una riforma fiscale equa e condivisa”

Dopo la grande manifestazione di martedì indetta dalle tre sigle sindacali, il partito Libera prende posizione con un comunicato chiaro: il dialogo sulla riforma fiscale deve proseguire con forza e con l’obiettivo di arrivare a un testo equilibrato, condiviso e capace di rispecchiare i principi di equità sanciti dalla Dichiarazione dei Diritti.

Per Libera, la protesta di piazza segna un momento significativo di democrazia e partecipazione, che ha coinvolto varie fasce della popolazione, in particolare i giovani. Un segnale che il partito non considera affatto marginale. “Un partito di sinistra non poteva rimanere indifferente di fronte alla critica costruttiva verso una riforma che inizialmente non garantiva un’impostazione equa,” rimarcano dal direttivo. Il richiamo è alla necessità di rispettare il principio di proporzionalità, secondo cui ogni cittadino deve contribuire a seconda della propria capacità di reddito.

Durante la riunione del Consiglio Direttivo, i membri hanno analizzato gli sviluppi più recenti, riconoscendo come le modifiche in corso possano rendere la legge non solo più giusta ma anche più incisiva nella lotta a evasione ed elusione. È stato distinto il ruolo svolto dal gruppo dirigente e dalla sezione economia del partito, che hanno agito con determinazione nel tenere aperto uno spazio di confronto tra Governo e sindacati.

“Il nostro impegno – sottolinea Libera – è stato fondamentale, insieme agli altri gruppi di maggioranza, per far ripartire il dialogo con le organizzazioni dei lavoratori. Vogliamo che le istanze emerse possano tradursi in sostanziali modifiche al progetto di legge.”

Particolare soddisfazione viene espressa per il rallentamento dei lavori in Commissione Finanze, interpretato come un’opportunità per approfondire le proposte portate al tavolo dai sindacati. Il partito considera significativo che tutti i gruppi di maggioranza abbiano manifestato disponibilità a presentare emendamenti condivisi persino con la forza di una maggioranza qualificata dei due terzi del Consiglio Grande e Generale, così da arrivare in seconda lettura con un testo non solo approvato dalla politica, ma sostenuto dall’intera società.

Il comunicato si chiude con uno sguardo propositivo: “Il confronto procede intensamente in queste ore. Libera auspica una riforma fiscale efficace, equilibrata ed equa, capace di far progredire davvero l’economia del Paese.”

Con queste parole, il partito ribadisce che la riforma non può essere calata dall’alto ma deve nascere dalla partecipazione di tutte le rappresentanze – politiche, sindacali ed economiche – per diventare uno strumento condiviso di giustizia sociale e di sviluppo.