San Marino. Libera chiede chiarezza sulla sanità presentato un esposto in Tribunale

Libera deposita un esposto in Tribuale per far chiarezza sulla sanità. Le accuse lanciate da Alessandra Bruschi al suo staff, le spese eccessive per le consulenze, ma anche i centri sanitari sull’orlo del collasso, con 30mila chiamate in 6 mesi e due soli operatori a disposizione. È un fiume in piena Matteo Ciacci mentre sciorina le criticità che rendono, a suo modo di vedere, la sanità un gigante dai piedi di argilla. In particolare il segretario di Libera vuole vedere a fondo sulla questione Bruschi, l’ex direttore dell’Iss che accusò i colleghi di «averla isolata e osteggiata», mentre subiva «pressioni politiche» denunciando anche iter «preferenziali per ricevere il vaccino Pfizer» anziché il siero Sputnik. Toni aspri anche sul capitolo “centri sanitari”, perché, sostiene Ciacci, bisogna «investire non nelle consulenze, ma nel potenziamento della medicina di base, è questo il “debito buono”». (…) Corriere Romagna