San Marino. Libera e Ciacci: fronte comune o ognuno pensa già per se stesso? Di un lettore

Caro Direttore,

mi prendo la libertà di abusare della Sua attenzione chiedendoLe gentilmente di farmi avere un po’ di spazio sul suo spazio di informazione. Il susseguirsi delle notizie che in questi giorni hanno riguardato la vicenda Ciacci mi ha veramente schifato. Così come mi ha schifato il tentativo di mettere sotto il tappeto questo episodio da parte della politica durante i recenti lavori consigliari. A dire il vero speravo che dopo l’intervento (sicuramente in buona fede) del Consigliere di Libera Muratori ci fosse un seguito dal punto di vista degli atti. Ci si aspettava un comunicato, una sospensione cautelare, una dichiarazione del diretto interessato. Silenzio, solo silenzio. È evidente che la strategia di LIBERA è quella di ” a da passa’ a nuttata”. Una strategia conveniente per LIBERA ma per un ragazzo di nemmeno trent’anni accettabile?.
Accettabile per lui, per la sua famiglia per la sua credibilità di uomo pubblico?.
È accettabile questo silenzio anche per l’altra persona coinvolta, i suoi cari?. Pensate tra qualche settimana quando l’attuale Segretario di Libera interverrà in aula, sarà tutto come prima per lui?. Assolutamente no. Forse solo per i vecchi marpioni di Libera.
Un anno fa Ciacci chiedeva le dimissioni per le vicende del primo aprile in Via Gino Giacomini, adesso sempre nella stessa via ad un anno esatto di distanza è lui il protagonista di una vicenda sulla bocca di tutti accaduta nella stessa via: alla faccia del contrappasso dantesco!. Ho appreso dalla TV di Stato che a breve l’Unione Donne Sammarinese organizzerà una serata in cui ci sarà una rilettura del mito classico per una riflessione sulla contemporaneità, con lo sguardo della donna sulla donna, vittima di violenza, vittima di una narrazione al maschile della storia, ma anche protagonista – come Penelope – nel dire no alla guerra.
“Lo spettacolo è una riflessione sulla violenza legata alla guerra, sulla violenza di genere, sul femminicidio – spiega Vanessa Muratori, autrice del testo – ma anche un occhio sulla attualità sammarinese, per esempio sul perché si sia arrivati così tardi alla legge sulla interruzione volontaria gravidanza”. Chissà se oltre allo stop della legge diranno anche qualcosa sulla vicenda Ciacci.
Aspettiamo e speriamo.

Un lettore