L’accordo di associazione tra San Marino e l’Unione Europea presentato alla Festa dell’Amicizia dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri è infarcita di inesattezze ed esagerazioni.
alcuni punti:
Sovranità:
Il SdS sostiene che l’accordo rafforzerà la sovranità di San Marino, ma in realtà il paese perderà autonomia normativa e regolamentare, dovendo adeguandosi alle direttive europee senza poterle influenzare.
Competitività:
La competitività delle imprese sammarinesi non dipende esclusivamente dall’accordo con l’UE. San Marino già esporta oltre il 90% della propria produzione verso l’UE grazie a trattati bilaterali e accordi doganali esistenti.
Pacchi Amazon (? ma davvero?):
I problemi con le consegne Amazon non sono dovuti a barriere doganali UE, ma a dispute fiscali tra il governo sammarinese e la multinazionale. Oggi, la maggioranza dei pacchi arrivano regolarmente e nessun associazione con l’UE cambierà questo situazione.
Conti correnti:
Non è necessario essere italiani o avere doppia cittadinanza per aprire un conto corrente in Italia. Le banche accettano non residenti senza problemi e spesso con meno burocrazia delle stesse banche sammarinesi ai sammarinesi e/o attività locali.
Referendum:
SdS ha affermato che i sammarinesi non possono capire l’accordo UE, quindi niente voto popolare. Tuttavia, ora usa argomenti semplistici e imprecisioni per convincere i cittadini dei benefici, rivelando un scarso rispetto per il popolo per la seconda volta.
L’accordo “potrebbe” avere pro con tanti contro, ma presentarlo come panacea obbligatoria senza alternative è non veritiero. San Marino perderà il controllo della propria agenda normativa e adeguarsi alle direttive europee (senza benefici concreti) i costi dell’accordo, inoltre, che saranno elevati, con milioni di euro spesi per consulenze e trasferte.
Le vere verità
Mercato unico:
San Marino non entrerà nel mercato unico con pienezza di diritti, ma resterà uno Stato terzo con regime doganale T2.
Fondi europei:
San Marino non potrà accedere a fondi strutturali dell’Unione, né al PNRR europeo, né a programmi di coesione.
Mobilità individuale:
L’accordo non comporta cambiamenti sostanziali per i cittadini sammarinesi, che già possono circolare liberamente all’interno dell’UE grazie a consolidati accordi bilaterali.
Ci fanno la pipì in testa e ci dicono che piove
San Marino Libera