San Marino. I libretti al portatore ”Rolex” della Fincompany di 750.000 euro, Alfa, Beta e Gamma. Citati Marziano Guidi, Clelio Galassi e Silvano Gerani

Rolex-falsiRolex ? In data 11.10.2001, sul conto corrente (n. 84735) acceso ed intestato a Fincompany s.a. presso la Banca di San Marino sono stati versati 750.000.000 di lire, tramite bonifico ordinato dalla stessa Fincompany. Lo stesso giorno Marziano Guidi ha prelevato l’intera somma in contanti e l’ha versata sul libretto al portatore Rolex, da lui aperto contestualmente. Il 29.11.2001, i fondi del libretto (750.429.041 lire) sono stati prelevati da Clelio Galassi, allora Segretario alle Finanze, che, in pari data, ha estinto il libretto. Con i fondi prelevati da Rolex, Galassi ha alimentato i libretti al portatore “Alfa” (n. 8106701), “Beta” (n. 8106702) e “Gamma” (n. 8106703).

I fondi (750.000.000 Lire) convogliati sul conto di Fincompany presso Banca di San Marino, derivano dal trasferimento di 1.500.000.000 lire, ordinato da Silvano Gerani, Giovanna Marchini (moglie di Silvano Gerani) e Paolo Gerani (figlio di Silvano Gerani) a favore della Fincompany, finalizzato ad acquistare, tramite mandato fiduciario numero 9380, le azioni della Euro Credit Bank (poi denominata Euro Commercial Bank) cedute da Maria Giovanni Minguzzi.

Giovanni Maria Minguzzi, all’epoca era membro del consiglio di amministrazione della Fincompany. Era stato, inoltre, socio costituente della Euro Credit Bank unitamente al Prof. Italo Giorgio Minguzzi, che agiva per conto del Credito Privato Commerciale s.a. di Lugano.

Nonostante la causale (“acquisto partecipazione di ECB”), i fondi vennero usati per alimentare il libretto Rolex (di cui si è detto) ed un ulteriore libretto (06/31033) denominato “Coccio”, aperto presso la Banca Agricola Commerciale, sul quale sono stati versati 750.000 euro, dal quale sono stati tratti i fondi usati per accendere il libretto numero 06/31043 “Brunelleschi” presso la Banca Agricola Commerciale (destinato ad operazioni di compravendita immobiliare).

I fondi presenti sul libretto Rolex vennero usati, in parte, per acquistare azioni della Banca di San Marino a nome dello stesso Clelio Galassi e dei suoi familiari (i figli Matteo e Marco, la moglie Viviana Buscarini e il suocero Domenico Buscarini) e, in parte, distribuiti tra gli stessi soggetti tramite bonifici e assegni circolari (Domenico Buscarini per 387.254.000 lire, Viviana Buscarini per 87.132.150 lire; Clelio Galassi per 136.890.746 sul proprio conto corrente n. 550493510 presso BSM e per 96.813.500 trasferiti su di un conto italiano).