San Marino. Lievi segnali di crescita per le entrate nel secondo semestre, tra queste + 5 milioni dalla Carisp. Il Governo prepara l’aggiornamento del bilancio

La Segreteria di Stato per le Finanze ha recentemente illustrato la bozza della variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2025. Il documento, che sarà discusso in prima lettura dal Consiglio Grande e Generale entro la fine di luglio, rappresenta un passaggio tecnico ma importante per fare il punto sulla situazione economico-finanziaria del Paese a metà anno.

L’aggiornamento al bilancio nasce dalla necessità di adeguare alcune voci contabili sulla base dei dati effettivi emersi nei primi sei mesi dell’anno, e di predisporre eventuali correzioni per affrontare con maggiore precisione la seconda parte del 2025. La revisione si rende necessaria anche per tenere conto dei trasferimenti di fondi che si sono concretizzati tra maggio e giugno, non previsti nella versione iniziale della legge finanziaria approvata nel dicembre 2024.

Secondo quanto riferito dalla Segreteria Finanze, le previsioni complessive sull’andamento delle entrate e delle uscite si confermano tendenzialmente stabili, ma si registra un leggero miglioramento rispetto a quanto ipotizzato lo scorso anno. In particolare, l’attenzione si concentra sull’evoluzione di alcune voci fiscali centrali per le casse dello Stato: l’Imposta Generale sui Redditi (IGR), l’imposta monofase e l’imposta sui carburanti. Tutti questi tributi stanno mostrando, secondo le prime analisi, una crescita moderata nel secondo semestre dell’anno, sostenuta anche dai dati forniti dall’A.N.I.S. (Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese).

Questo andamento positivo è letto come un segnale incoraggiante in un contesto economico che resta ancora complesso, ma meno incerto rispetto ai mesi precedenti. Secondo la Segreteria Finanze, è fondamentale ora proseguire nel doppio obiettivo che da tempo guida l’azione del Governo: da un lato, il contenimento e la razionalizzazione della spesa corrente; dall’altro, il miglioramento della qualità della spesa pubblica e la gestione efficiente delle risorse.

In quest’ottica si inserisce anche il monitoraggio della liquidità dello Stato, che risulta in linea con le previsioni. Non emergono, al momento, situazioni di criticità o tensioni di cassa che possano preoccupare i mercati finanziari o i partner internazionali.

Tra le novità di maggiore rilievo contenute nella proposta di legge, spicca l’impiego di risorse straordinarie derivanti dalla distribuzione dei dividendi da parte della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino S.p.A., per un valore complessivo di 5 milioni di euro. Tali fondi saranno destinati in larga parte alla gestione del debito pubblico e al rimborso di titoli di Stato in scadenza, confermando l’attenzione del Governo al consolidamento fiscale.

Un altro punto centrale del documento riguarda il rifinanziamento del “Bonus Ristrutturazioni”, già previsto dalle leggi finanziarie precedenti, che continuerà ad essere attivo anche nel 2025. Il contributo, pensato per incentivare la riqualificazione del patrimonio immobiliare privato, ammonta a 1.000 euro per intervento e sarà destinato ai proprietari di immobili ad uso abitativo.

Non mancano infine interventi mirati in ambito sociale e ambientale. Il testo della variazione prevede infatti alcune modifiche tecniche e amministrative per garantire il funzionamento dei servizi di assistenza legale alle vittime di violenza, e introduce aggiustamenti sulla gestione degli espropri necessari alla realizzazione di opere pubbliche legate alla tutela dell’ambiente. Tali spese saranno iscritte nel capitolo di bilancio corrispondente, in modo da assicurare la copertura finanziaria e il rispetto della normativa vigente.

A livello istituzionale, viene inoltre ribadita l’importanza di sostenere l’attività delle commissioni consiliari, con particolare riferimento a quelle impegnate nei processi di riforma costituzionale e organizzativa, come la Commissione Speciale per le Riforme Istituzionali.

La proposta verrà ora discussa in prima lettura entro la fine di luglio, per poi tornare all’attenzione del Consiglio Grande e Generale in seconda lettura, probabilmente a fine estate. In questa fase sarà possibile apportare ulteriori modifiche e affinamenti sulla base dei dati aggiornati, con l’obiettivo di consolidare il quadro finanziario e garantire una gestione prudente ma dinamica della finanza pubblica sammarinese.

Comunque il Governo si dice fiducioso sulla tenuta dei conti pubblici per la seconda metà dell’anno e conferma la volontà di proseguire lungo il percorso della stabilizzazione fiscale, senza rinunciare a investimenti mirati in settori strategici per lo sviluppo del Paese.