San Marino. L’imprenditore fuggito in Thailandia visto lunedì a pranzo in mensa alla Ciarulla eppoi sparito

thailandia_cha-am-beach-620x478Aveva massimizzato le risorse l’imprenditore pieno di debiti fuggito in Thailandia, notizia data in anteprima qualche giorno fa da Giornalesm.com, andando addirittura a mangiare nella mensa statale della Ciarulla per risparmiare.

Oltre a far economia sui ristoranti, il ”fuggitivo” non pagava da alcuni mesi i suoi dipendenti, da tempo immemorabile i loro contributi erano impagati. Fugge lasciando anche pesanti debiti verso lo stato, soprattutto di monofase. I più ben informati parlano addirittura di qualche milione di euro di buco.

Altri testimoni oculari dicono che, da un po’ di tempo a questa parte, andasse chiedendo agli altri esercenti se avessero banconote da 500 euro per cambiare i suoi contanti; segno che di liquido ne aveva tanto da portare via.

Da quanto si apprende da nostre fonti, le autorità avevano capito in qualche modo che l’imprenditore stesse pensando alla fuga, infatti da li a poco gli avrebbero trattenuto il passaporto per impedire l’espatrio verso la Thailandia che non ha accordi con San Marino in materia di estradizione.

Ora il locale è chiuso per ferie, come scritto nel biglietto lasciato attaccato al portone. Ai dipendenti non è rimasto altro che andare dalle autorità competenti e dai sindacati.