Buon giorno Michele, le rivolgo subito una domanda bruciapelo: perché un impegno politico in prima persona per i cacciatori?
Il mio impegno in politica nel movimento che tutela gli interessi dei CACCIATORI-PESCATORI è dovuto al fatto che tutti parlano e che nessuno fa niente, il mio impegno parte per risolvere i problemi di quale nessuno se n’è mai interessato seriamente. Siamo una categoria di persone dimenticate nonostante ogni anno versiamo quote, anche alte, per svolgere l’attività venatoria.
Quali sono le vostre necessità che vi portano ad impegnarvi direttamente nell’attività politica?
Nostre ma non solo in quanto riguardano i problemi che hanno gli agricoltori e chi ha avuto gli incidenti stradali che causano i caprioli in sovrannumero, che vorremmo limitare nel numero anche con metodi non cruenti.
Quindi una gestione più controllata delle risorse.
Esatto. Ma c’è dell’altro. Vorremmo anche una caccia regolamentata alle specie nocive tutto l’anno, quali cornacchie, volpi, gazze ladre, ghiandaie ecc, e non sto dicendo niente di straordinario, basta vedere i nostri confinanti (rimini,Pesaro,) che già svolgono tutte queste cose.
Qual è la sua speranza?
Spero che tutto il sistema cambi in fretta e che le cose in futuro possano migliorare per tutti e proprio per questo aderisco alla LISTA DELLE PERSONE LIBERE nel movimento dei CACCIATORI-PESCATORI per portare la voce della società civile e non avere filtri politici che poi si disinteressano delle nostre proposte ed a quelle della cittadinanza.