San Marino. L’istanza d’Arengo presentata da Erik Casali, Epifanio Troina e Paolo Forcellini sulla realizzazione del bacino imbrifero

Riceviamo e pubblichiamo

E’ opinione generale che  sia giunto il momento di dare il via alla realizzazione di un invaso per la raccolta di acqua potabile  che possa soddisfare le esigenze dei cittadini  .I tempi sono maturi, i periodi di siccità sono sempre più lunghi e si  susseguono più spesso in questi ultimi quindici anni a seguito delle variazioni climatiche in atto  evidenziando  quanto sia importante l’approvvigionamento idrico per il nostro Paese. La realizzazione di un  bacino sarebbe un primo grande passo verso un’ autonomia che, pur non totale, garantirebbe una certa sicurezza per i consumi  giornalieri in ogni angolo della Repubblica. Di progetti già ne esistono diversi: quello di circa 40 anni fa del geologo Lipparini , quello del “pull di geologi sammarinesi “ con i risultati di nuove prospezioni eseguite con strumentazioni più  moderne ed attendibili ed infine quello dell’Azienda dei Servizi (A.A.S.S ) che lo  ha presentato  una dettagliata relazione tendente a sviluppare e consolidare il sistema idrico sammarinese nell’ambito del progetto “H20”.

“Premesso ciò, avvalendosi  dell’Istituto  dell’Arengo i sottoscritti inoltrano  rispettosa Istanza  affinché tramite  la Segreteria competente , in base alle  risultanze  dei suddetti studi  preliminari ,si   valuti la possibilità  di redigerne uno definitivo  , magari con ulteriori apporti possibilmente di professionisti e  tecnici sammarinesi , che individui una appropriata  ubicazione ove poter instaurare un invaso idrico la cui realizzazione possa  soddisfare  in parte  le necessità dei sammarinesi per gli anni futuri, in particolare nei periodi di criticità idrica.”

Paolo Forcellini

 

Su questo argomento leggi il nostro SPECIALE INVASO GORGASCURA

SPECIALE INVASO GORGASCURA. Ecco la sintesi dello studio di fattibilità – Terza parte