Alessandro Mancini (Ps): “Che genere di spending review è stata fatta? Voglio portare solo l’esempio di una delibera che abbiamo letto in questi giorni: 30mila euro spesi per fare formazione ai cuochi che lavorano all’ospedale e che già dovrebbero avere quelle competenze cui viene insegnato a fare il purè da uno chef stellato. Come si fa poi a chiedere sacri ci ai cittadini”?
Era logico che la lettera del magistrato dirigente facente funzione Roberto Battaglino pubblicata giovedì da Giornalesm facesse rumore. Egli di fatto ha invocato l’aiuto della politica per una situazione diventata ingestibile e per i gravi problemi che non sarebbe, anche per mancanza di strumenti a sua disposizione, in grado di risolvere.
Il commento a caldo della politica si è svolto nella cornice della trasmissione di Monica Fabbri ‘Palazzo Pubblico’ in onda su Rtv. A nulla sono servite le parole del consigliere di Ap Matteo Fiorini che ha restituito l’immagine edulcorata di una San Marino-Arcadia che forse non esiste più nemmeno nelle favole. “Un Paese – ha detto – con una serie di potenzialità che non ha un debito pubblico più alto di altri paesi che riescono comunque ad attrarre investitori, caratterizzato da valori unici”.
Oleogra a subito rovinata dalle parole del consigliere di Civico10 Mimma Zavoli che ha messo il dito sulla piaga: “non riusciamo a trovare un canale di comunicazione con le opposizioni. Il fatto di non aver potuto per la seconda volta sostituire sua eccellenza Santolini all’interno della commissione giustizia lo ritengo una nota di spregio”. E la mancata sostituzione avrebbe causato tra i consiglieri di maggioranza – parole di Marina Lazzarini di Ssd – una grande sofferenza.
La reazione a tali affermazioni non si è fatta attendere e il consigliere di Rete Sandra Giardi non si è potuta tenere dal dirle “come al solito questa maggioranza usa due pesi e due misure, si tiene in grande considerazione la sofferenza ‘istituzionale’ dei consiglieri e non se ne ha magari alcuna nei confronti dei disagi e delle sofferenze che sono la conseguenza di ciò che è stato fatto in questi due anni”. Poi si è passati all’analisi del perché da parte della maggioranza c’è tanta urgenza di nominare il proprio commissario all’interno della commissione giustizia, avendo per far questo introdotto nell’odg della sessione consiliare che si aprirà martedì un progetto di legge per modificare una legge qualificata e poter così cambiare il quorum richiesto. Ma alla domanda su quali siano le urgenze non è stata data alcuna risposta. Non è dunque dato sapere quale sia l’urgenza che arrovella la maggioranza sulla giustizia.
“La commissione – ha ben specificato il consigliere del Pdcs Pasquale Valentini – non ha nessun obbligo nei confronti del consiglio giudiziario plenario”.
“Alla luce di quel che sta succedendo in Tribunale – ha detto il consigliere Iro Belluzzi del Psd – voglio provare a lanciare la palla in avanti e credo ci si dovrà sedere a un tavolo per trovare una sintesi dopo che sarà arrivata la risposta del Tribunale al ricorso amministrativo presentato dall’ex magistrato dirigente dott.ssa Pierfelici. Qualora non fosse accolto occorrerà trovare le modalità per un confronto costruttivo”.
E’ stata poi proposta un’analisi sul bilancio che ha dato il la ad interventi non certo positivi da parte della minoranza. In particolare è stato Mancini a dire: “è un bilancio brutto perché non è un bilancio che libera risorse, non mette a disposizione risorse per investimenti, non trasferisce quanto dovuto al fondo pensionistico, propone solo tagli. Non perché non sia giusto intervenire sulla spesa corrente, il problema è quel che non si è fatto a monte. Che genere di spending review è stata fatta? Voglio portare solo l’esempio di una delibera che abbiamo letto in questi giorni: 30mila euro spesi per fare formazione ai cuochi che lavorano all’ospedale e che già dovrebbero avere quelle competenze cui viene insegnato a fare il purè da uno chef stellato. Come si fa poi a chiedere sacri ci ai cittadini? Tutto si può fare con ma con una logica. Lo sciopero ormai serve ed è inevitabile per darvi la sveglia”.
La RepubblicaSM