San Marino: lo sfogo di un’espositrice COMPLIMENTI KENNEL CLUB SAN MARINO…di Claudia Balboni

Come ogni volta, all’arrivo in Expò, gestisci Oli e Cleo il kennel, le due sedie pieghevoli, il borsone pieno delle cose delle Cippe. Come ogni volta, ancora non sei entrata e già ti consegnano, brevi manu, le pubblicità di ogni cosa.

Ieri mattina, trafelati come sempre, ecco mi arriva incontro il solito personaggio che mi vuole dare una “pubblicità”: l’unica cosa che ho libera per apprendere è la bocca.

Riesco comunque a farmi mettere il foglietto in mano e, aborrendo l’abbandono dei rifiuti, non lo lascio e penso, appena riesco lo getto nel cestino.

Arranchiamo su per le salite dell’expò sammarinese, prendiamo posto, ci sgraviamo dei pesi, apriamo il kennel, le Cippe entrano felici nel loro rifugio e tento di tornare ad una respirazione normale.

Mi dico, va bhè vediamo cosa è stà roba…non ci credo… leggo: “PERICOLO DI AVVELENAMENTO Vi invitiamo perentoriamente allo scopo di evitare tragiche e dolorose conseguenze a non lasciare liberi i propri cani e guidarli con un corto guinzaglio e museruola anche nell’espletamento delle loro necessità. Kennel Club San Marino”

Rimango come stordita e, nel frattempo, cominciano a giungere le prime informazioni che, stante il loro contenuto, registri come pettegolezzo, non possono essere vere.

Raccontano che da 4 mesi un pazzo sta avvelenando i cani a San Marino…. NON PUO’ ESSERE VERO!

Siamo al ring 4, proprio sotto gli uffici della segreteria: comincio a notare che il numero delle persone lì sta aumentando. Che accade??? Marco va a vedere, un cane è in attesa dell’arrivo del veterinario perchè dopo aver perso l’equilibrio ed aver avuto un forte tremore è esanime.

Di lì a poco sentiamo le urla di una ragazza…. che succede….. mi dicono che un cane è morto: sei lì, non capisci cosa succede. Gli occhi fissi su Olimpia e Cleopatra per leggere qualunque segnale di anormalità.

Ti raccontano, il problema non sono i bocconi, è un veleno che è liquido, poi, no un veleno che è in polvere e che è pericoloso sia per inalazione che per assorbimento cutaneo.

Laviamo subito le zampe alle cippe e ora… cosa facciamo?

Si accende l’autoparlante ed una voce ci avvisa di stare attenti con i cani.

Non fate loro annussare a terra, ma non lì, in expò, quando si è fuori. Rimanete sull’asfalto, quando siete fuori dalla Murata.

Peccato che il problema  SIA DENTRO LA MURATA: al 4° cane che si sente male, con la Polizia in segreteria che invita l’organizzazione a mandare a casa tutti, finalmente ci dicono: “CAUSA I NOTI PROBLEMI LA MANIFESTAZIONE E’ SOSPESA. VI DAREMO LA POSSIBILITA’ DI UN’ALTRA EXPO’ QUANTO PRIMA O QUEST’ALTR’ANNO”.

E penso: ma se Oli e Cleo sono state così fortunate da non beccare nulla allingresso, come faccio con l’uscita???

Sto male, ma mi faccio coraggio.

Terzo annuncio: “CHI SE NE VUOLE ANDARE VA, QUALCUNO VUOLE FARE LA EXPO’”

E penso: hanno perso tutti il lume della ragione, non sono la sola fuori di testa.

E’ già mezz’ora che chiedo ad Andrea di andare via.

Nel frattempo ci viene riferito che il giorno prima lì, proprio lì alla murata sono morti un sacco di cani.

 

A QUEL PUNTO E’ TUTTO PIU’ CHIARO.

 

Non sono in grado di sapere se la notizia sia vera oppure se, al contrario, è assolutamente falsa, ma se nulla fosse accaduto perchè mai annullare una manifestazione?

Ci sono: a San Marino ne hanno due dei problemi. Un pazzo schifoso che avvelena i terreni con l’intento di avvelenare i cani, una dirigenza del Kennel Club che ha giocato con la vita dei nostri cani.

 

ERANO CONSAPEVOLI E HANNO IGNORATO.

 

Senza necessità di avere qualità intellettivie da genio, utilizzando il solo buon senso, sin dal giorno prima dovevano annullare la manifestazione dandone informazione tale da evitare a tutti di arrivare a San Marino.

Mentre vi faccio questo racconto ho ancora chiaro il mio stato d’animo e, certamente, quello delle altre persone.

Ne ho sentiti solo due la cui preoccupazione era che il cane oggi in classe giovani il prossimo anno non sarà più giovani, ed un altro che aveva la certezza di divenire campione di San Marino. Va bhè lasciamo perdere!!!!!

Nel mio essere nulla e nessuno credo che farò:

 

1) Mai più in expo a San Marino

 

2) Lettera alla FCI, all’Enci ed al mio Club; alla prima perchè adotti ogni provvedimento ritenuto utile per cancellare detta esposizione dal circuito, all’Enci perchè supporti gli espositori, al WCI perchè rappresenti all’ FCI e all’Enci l’evidente incapacità del club sammarinese.

 

3) valutazioni di diritto.

 

Questa è la mia storia, anzi il mio riassunto poichè vi ho risparmiato il delirio dei comunicati che sentivamo solo noi posti vicino alla segreteria, perchè quelli attorno ai ring nel campo sotto, non sentivano nulla.

COMPLIMENTI KENNEL CLUB SAN MARINO