Il Libeccio di Ventoso ancora non ha una cuoca. La signora che se ne occupava, è stata trasferita al Catasto e nessuno ha pensati di sostituirla. Il Libeccio si occupa del reinserimento lavorativo e sociale di persone in cura affette da malattie mentali e fa capo al Servizio di salute mentale dell’Istituto per la sicurezza sociale, ergo alla segreteria alla Sanità.
La sede di Fiorentino ospita utenti con buoni livelli di autonomia e abilità psicosociali e lavorative mentre quella di Ventoso utenti con ridotte capacità psicosociali.
“Dalla fine di novembre siamo rimasti senza cuoca -spiega un utente del centro- che è stata trasferita senza preavviso e noi ci siamo trovati a dover andare fuori dal centro a mangiare. Un vero travaglio perchè non tutti sono autonomi. Non tutti hanno la patente e non tutto hanno un lavoro che gli permette di pagare un pasto. Anche i tre euro della mensa possono diventare un problema”. Con la mensa interna il pasto costava 1,50 euro. Hanno provato un catering esterno ma il prezzo era salito a 5 euro per alcuni di loro insostenibile. “Aspettiamo una risposta da novembre -prosegue l’utente- questa risposta non arriva. Quanto dobbiamo aspettare?”.
I fruitori del centro sono una quindicina più quattro operatori. Il servizio di trasporto è previsto solo per raggiungerlo la mattina e per ritornare a casa la sera, non c’è un servizio trasporto per i pasti. Nello specifico, a Ventoso, si occupano di ricamo (e altri lavoretti manuali) ottenendo appalti anche dall’esterno. L’essere senza la mensa interna li costringe anche a perdere più tempo per i pasti dovendosi spostare. Non solo. In mensa sono successi anche piccoli incidenti tra i ragazzi del Libeccio e alcuni commensali. “Uno dei nostri a esempio -spiega una ragazza del Libeccio- una volta è inciampato e ha ribaltato un vassoio addosso a un tipo che non l’ha presa bene e si è scatenato un putiferio”. Insomma, l’invocazione dal Libeccio di Ventoso è che gli restituiscano il servizio mensa interno. A costo di andare contro la spending review.
La Tribuna