Ho appena letto della sentenza (gravissima) che ha condannato il commissario della legge Alberto BURIANI e l’ex segretario di Stato Simone CELLI per una lunga lista di reati tra i quali spicca la tentata concussione verso Banca Centrale. Buriani e’ stato anche interdetto per 5 anni dai pubblici uffici. I fatti sono di una gravità assoluta.
Un commissario della legge che anziché proteggere una istituzione usa il suo ruolo per fare pressioni.
Mi ha colpito leggere nel rinvio a giudizio (Lei l’ha pubblicato!) che Buriani chieda a Dughera di dargli elementi “ per far paura a Banca Centrale”.
Un commissario della legge che vuole spaventare una istituzione.
Sono temi sui quali mi aspetto che il paese dibatta e che al naturale sgomento possa seguire una cruda rilettura di tutti i fatti inspiegabili del passato.
A proposito non fu Buriani ad indagare Vivoli che per questo perse il lavoro e poi fu assolto?
Insomma mi aspetterei un sano dibattito ed anche un mea culpa da parte di chi quel commissario della legge lo ha difeso a spada tratta.
Come si dice l’ex dura sed lex e la legge va rispettata così come le sentenze. Invece ho appena letto il lungo (eh si lo confesso) e molto noioso comunicato di Repubblica Futura dove si attacca nuovamente la presidente di banca centrale con nomignoli svilenti sostenendo che per lei ieri sarà stata una brutta giornata (può essere brutta la giornata in cui condannano qualcuno che ti ha fatto pressioni per un paio d’anni?) e nemmeno una parola sul commissario della legge a cui difesa sono stati chiamati e sono corsi esponenti di RF, come Nicola Renzi e Marco Podeschi, e che e’ stato condannato nonostante tutto il loro supporto .
Ma quindi Repubblica Futura quale sentenza ha letto? E’ un problema di strabismo?
Un lettore