San Marino. Lo strano concetto di autonomia della magistratura dei nipotini di Ap … di Enrico Lazzari

Come si garantisce l’autonomia, dalla politica o da altri poteri, della Magistratura? …Con una Commissione Parlamentare di Inchiesta sulla Magistratura. Ma non solo, per “rafforzare” l’indipendenza di uno dei tre poteri che equilibrano una democrazia, Repubblica Futura, lo scorso 17 agosto, in uno scritto dal titolo “Giustizia d’Agosto”, ha gettato ombre nell’ordine:

• sulla sentenza del Collegio Garante che “apre nuovi scenari sul secondo grado del Conto Mazzini”;
• sulla sentenza di appello sull’indebito commissariamento di Asset Banca;
• sul rinvio a giudizio dell’ex ministro Simone Celli, compagno di governo della stessa Rf nel recente passato;

• sul rinvio a giudizio del giudice Alberto Buriani;
• sul lavoro dei media “colpevoli” -oggi, non quando dal fascicolo dell’istruttoria Mazzini “trapelavano” vere e proprie stupidaggini come collegamenti fra qualche imputato e la Triade, la mafia cinese per intenderci- di pubblicare, dopo la notifica degli stessi ai diretti interessati, degli atti giudiziari di palese e rilevante interesse pubblico;
• sul Tribunale, lasciando intendere, attraverso una domanda, che lo stesso sarebbe “colpevole” di non aprire una indagine sulla pubblicazione, da parte degli organi di informazione, di atti giudiziari pubblici come e? un rinvio a giudizio;
• sul “presidente Canzio” per “l’arruolamento di due giudici con competenze specifiche, in grado cioe? di maneggiare indagini estremamente delicate e complesse”, situazione peraltro gia? verificatasi, nonostante l’allora silenzio di Rf, con l’arrivo del giudice Caprioli, determinato proprio -secondo quanto narrato dalle recenti cronache- dall’esigenza di fargli gestire il secondo grado del processo Mazzini.
• sul decreto di rinvio a giuzio di Celli e Buriani dove la Magistratura, secondo Rf ovviamente, sarebbe colpevole di aver citato documenti rinvenuti nel telefono del giudice Buriani “riconducibili ai consiglieri di opposizione” Boschi, Selva e Renzi…
Dunque, l’impegno di Repubblica Futura, nipotina di Alleanza Popolare, per l’indipendenza della Magistratura e? pressante… Ma, evidentemente, secondo il loro pensiero, una Magistratura e? libera, autonoma e indipendente solo quando attacca gli avversari di Rf, come in talune frange del Tribunale accadeva qualche anno fa, quando i nipotini di Ap erano alla guida del Paese; quando gli avversari politici ed economici di quella che la Commissione di Inchiesta sul sistema bancario ha definito “cricca” venivano indagati dal Tribunale e, ancor prima di sentenze o rinvii a giudizio, sputtanati sui media amici; quando la giurisprudenza veniva “stuprata” (come si deduce dalla recente sentenza del Collegio Garante) pur di perseguire reati ormai impossibili da perseguire; quando al governo, in un dicastero chiave, col sostegno di Rf, c’era un ministro oggi rinviato a giudizio unitamente al giudice piu? “attivo” di quegli anni (ambedue presunti innocenti, ma al momento rinviati a giudizio); quando in maniera oggi riconosciuta illegittima da una sentenza definitiva si commissariava una banca decretandone la “morte” senza un valido motivo per farlo… Quando, casualmente, e? ovvio, tutte o quasi le iniziative giudiziarie determinavano un chiaro vantaggio politico per qualcuno…
Che nostalgia di quegli anni, di quella Magistratura “autonoma, libera, efficiente”, sembra avere oggi Rf!

Enrico Lazzari