Proseguono gli incontri organizzati da Osla con alcuni politici italiani, attraverso cui l’associazione sammarinese degli imprenditori intende “relazionarsi molto da vicino con il mondo politico italiano, soprattutto quello più vicino ai confini”. E dopo Baldassarri, ieri mattina è stata la volta dell’on. Emma Petitti, riminese e parlamentare del Pd, che ben conosce le tematiche che legano l’antica Repubblica all’Italia e, soprattutto, alla vicina Rimini. Al centro dell’incontro l’accordo, stipulato il 10 giugno del 2013, sulla collaborazione tra San Marino e la regione Emilia Romagna. Diversi i temi trattati, dalla mobilità al frontalierato, alle possibili sinergie sia in campo turistico che imprenditoriale. l’onorevole Petitti, che tra l’altro fa parte della commissione per le attività produttive, turismo e commercio, ha detta fin da subito disponibile a farsi “portavoce” rispetto alle istanze sammarinesi. “l’uscita di San Marino dalla black list rappresenta un momento di svolta per entrambi gli stati e per il territorio che ben conosco – ha detto -. Una svolta che deve aprire una nuova fase di sviluppo anche economico. la crisi che stiamo vivendo deve vedere la nascita di nuove opportunità”. Secondo la Petitti, la visione o almeno la percezione che si ha di San Marino oggi in Italia è positiva e, anzi, lei assicura che nell’agenda di Renzi la Repubblica abbia un ruolo centrale, anche se il rapporto al momento si sta sostanzialmente ricostruendo e dovrà basarsi “su una maggiore fiducia per generare nuove opportunità di sviluppo”. “Noi come parlamentari di tutti gli schieramenti abbiamo fatto in modo di far uscire San Marino dalla black list, credendo nella possibilità di creare le condizioni per poter lavorare in modo sinergico, certo ci sono delle ottimi condizioni e soprattutto ottimi presupposti da parte di San Marino, bisogna che questi vengano dimostrati”. “Si deve fare in modo di costruire progetti comuni, che guardino avanti in senso reale”, dice l’on. Petitti menzionando il Ministro degli Esteri italiano, Mogherini, “spero che questo sia l’inizio di un rapporto proficuo nei prossimi mesi”. Parlando poi della viabilità tra San Marino e l’Italia, l’onorevole italiana ha detto: “le condizioni legate alla mobilità devono essere una priorità. Credo che trovare una soluzione per la statale 72, debba essere uno dei primi punti in agenda legati all’accordo di collaborazione, prevedendo la realizzazione nei più brevi tempi possibili”. “Noi in questi anni a Rimini abbiamo lavorato per avere una visione del territorio allargato – prosegue la Petitti – oggi questa è la visione, siamo un territorio molto più ampio e quindi dobbiamo fare in modo che quelli della viabilità non siano più solo i problemi del territorio sammarinese ma di un territorio molto più vasto”. (…) San Marino Oggi
