Il Governo oggi dovrebbe recupererebbe subito una trentina di milioni di euro da tagli di spesa pubblica e destinerebbe quelle risorse verso la creazione di nuove imprese agendo sulle 3 leve:
1) formazione tecnica di alto livello dei giovani sammarinesi abbinata a formazione culturale e generalista sull’imprenditorialità (es: come si fa un business plan o una analisi di mercato, per dire)
2) incentivi e normative specifiche attrattive per la nascita di nuove imprese, che facilitino a livello fiscale, contributivo, di capitale sociale da versare, di affitto della sede e di accesso al credito (nostro ENORME problema, come evidenziato dall’indagine Doing Business) chi si vuole buttare in questa avventura
3) snellimento radicale della burocrazia, a partire dalla costituzione di uno sportello unico come unico punto di contatto per i rapporti con la PA.
Io e Andrea Zafferani la pensiamo identica su moltissimi argomenti. Ma come e’ possibile che le idee concrete e pragmatiche non trovino sponde fertili nella maggioranza dei politici e che questi ultimi sprechino energie per futili alleanze invece di concentrarsi sui problemi di San Marino?
Lorenzo Busignani